Nel periodo di preparazione alle prossime festività natalizie, i reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Lucca hanno intensificato l’attività di controllo economico del territorio volto alla tutela delle imprese sane e dei consumatori, attraverso l’esecuzione di una serie di mirati controlli presso più attività economiche, al fine di verificare l’aderenza dei prodotti posti in vendita alla normativa concernente la sicurezza.

In tale contesto, i finanzieri del Gruppo di Viareggio hanno eseguito due interventi, nel giro di pochi giorni, che hanno portato al rinvenimento e al successivo sequestro di un’ingente quantità di prodotti non sicuri.

La prima operazione è stata eseguita presso il mercato coperto di Viareggio dove è stata scoperta una bancarella, gestita da un uomo di origini cinesi, sui cui banconi erano posti in vendita al pubblico numerosissimi articoli pericolosi (circa 8.000), quali giocattoli, articoli di bigiotteria e decorazioni natalizie, in totale violazione della normativa in materia di Codice del consumo e sicurezza prodotti. La merce rinvenuta è stata immediatamente posto sotto sequestro cautelare amministrativo ai fini della successiva confisca e il titolare della predetta attività commerciale è stato oggetto di verbale per la successiva irrogazione della sanzione da parte dell’Autorità preposta, con una pena pecuniaria che prevede un importo minimo di € 2.016 e un massimo di € 35.082.

Un secondo intervento è stato condotto presso una attività commerciale con sede in Viareggio, operante nel settore della vendita di articoli per la casa, rappresentata legalmente da un italiano, al cui interno le fiamme gialle hanno rinvenuto migliaia di altri prodotti non sicuri, quali addobbi natalizi e decorazioni per alberi di Natale, statue di resina e metallo.

Anche tali prodotti sono stati immediatamente posti sotto sequestro cautelare amministrativo, in quanto erano posti in libera vendita e risultavano mancanti delle indicazioni riguardanti la composizione dei materiali utilizzati per la loro realizzazione, dei relativi certificati attestanti i test di sicurezza, nonché delle istruzioni e delle avvertenze per l’uso.

La maggior parte di tali prodotti, peraltro, sono risultati “rietichettati” con il logo dell’esercizio commerciale controllato, al fine di applicare anche più elevati prezzi di vendita, facendo credere, per alcuni, la fabbricazione artigianale da parte dell’esercente che, ovviamente, non si qualifica né come produttore né, tantomeno, come importatore. Alcuni beni commercializzati, come le statue natalizie in resina, venivano venduti a prezzi che oscillavano tra € 500 e € 800.

Il titolare è stato così oggetto di specifico verbale di accertamento e ha già provveduto a versare una sanzione pecuniaria per sanare la propria condotta.

Il valore commerciale totale dei beni complessivamente rinvenuti con le due operazioni è da quantificarsi in oltre 40 mila euro.

L’operazione condotta dalle Fiamme Gialle conferma il costante impegno del Corpo nell’attività di prevenzione e repressione del fenomeno della commercializzazione di prodotti non sicuri, per contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque.