Al via il nuovo progetto denominato Università del Tempo Libero, realizzato su proposta dell’associazione Gruppo Archeologico ApuoVersiliese che il comune di Massa ha accolto con favore. I corsi di studio come ha sottineato il sindaco Francesco Persiani non sono passatempi divertenti per riempire giornate vuote, ma dedicati a tutti quelli che vogliono accrescere, attraverso una specializzazione universitaria la propria conoscenza, focalizzata sul patrimonio artistico, paesaggistico e culturale locale, venendo incontro alle richieste dei cittadini di conoscere in modo approfondito la storia e le risorse del territorio apuano. Si tratta di un percorso articolato in lezioni in presenza più una parte seminariale. L’impegno sarà dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30; l’offerta sarà destinata ad un massimo di iscritti tra i 30 ai 35 per le misure di distanziamento necessarie. Le scelte sono state sulla base di questionari somministrati in estate e grazie alla collaborazione degli attori coinvolti sono riusciti a creare un programma che va dalla cucina ai beni culturali fino all’attività di archeotrekking per consentire al cittadino di toccare con mano i beni artistici come ad esempio la Filanda di Forno, il Portale del Beduino, le colonie Motta e Torino, il Museo Diocesano, il Parco delle Apuane e ovviamente la Villa della Rinchiostra e il Museo Guadagnucci. Molte di queste visite sono state studiate in concomitanza con le giornate tematiche internazionali o decise dal Ministero dei Beni Culturali. Il Gruppo Archeologico ha ottenuto la collaborazione del Touring per quanto riguarda la programmazione didattica ma soprattutto quella legata alle escursioni/passeggiate sul territorio. Il progetto della creazione dell’UTL è stato proposto al Comune nel 2018; dopo due anni di incontri finalmente quest’anno si è deciso di dare il via alla sperimentazione sul territorio per valutare un effettivo interesse da parte della cittadinanza. Per farlo, l’Associazione, senza alcun contributo economico da parte del Comune gestirà il primo anno “sperimentale”; la quota di iscrizione richiesta servirà a pagare i docenti e ad assorbire le spese di sanificazione, pulizia, e materiali didattici. Il Comune invece contribuisce dando gli spazi, individuando la sede del primo anno in Villa Rinchiostra, il cui piano nobile è al momento l’unico luogo che consenta di accogliere il pubblico in totale sicurezza.  Hanno presenziato il sindaco di Massa Francesco Persiani, l’assessore Nadia Marnica, il Console Touring Club di Massa Carrara Walter Sandri e Cristiana Barandoni del Gruppo Archeologico Apuoversiliese.