GABRIELE GIOVANELLI:  “IL NOSTRO SETTORE CONTINUERÀ A FARE LA SUA PARTE PER QUANTO DI SUA COMPETENZA COLLABORANDO CON GLI ORGANI DI CONTROLLO”

 

Nuova stretta per le attività dei servizi di ristorazione (tra cui bar, gelaterie pasticcerie, pub, ristoranti) a farne ancora le spese, dopo i mesi di chiusura della primavera scorsa, sono nuovamente le suddette attività artigianali similari. Per loro infatti il nuovo DPCM pubblicato il 13 ottobre stabilisce che l’attività è consentita fino alle ore 24.00 con consumo al tavolo e fino alle ore 21.00 in assenza di consumo al tavolo. Resta consentita la consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie relative anche a confezionamento e trasporto, come pure la ristorazione con asporto, fermo restando il rispetto del distanziamento di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone. Vietata la consumazione nei locali o nelle adiacenze dopo le ore 21.00.

Proprio su questo punto interviene il presidente di Confartigianato Alimentazione Massa Carrara, Gabriele Giovanelli, titolare del ristorante “La Terrazza del Conte – Abbiamo risposto con spirito di sacrificio e collaborazione adattando le nostre attività secondo le norme di contenimento della pandemia nel rispetto di clienti e dipendenti –

dice Giovanelli – Abbiamo allestito ove possibile strutture all’aperto per consentire una ripresa più sicura delle nostre attività e ci stiamo adoperando con ogni mezzo per far rispettare le regole all’interno delle stesse non senza difficoltà. Dopo questa nuova stretta, che mette nuovamente sotto attenzione anche il settore alimentare già in sofferenza, continueremo a promuovere e garantire all’interno delle nostre attività, il rispetto delle norme, confidando, per quanto riguarda le adiacenze dei nostri locali, nel senso di responsabilità dei consumatori e ove necessario nell’intervento degli organi di controllo unici deputati a far rispettare le regole su suolo pubblico. Rimane incomprensibile – conclude Gabriele Giovanelli – il motivo per cui il DPCM appena uscito, ritiene che ciò che è possibile fare fino alle ore 21.00, diventa impossibile fino alle ore 24.00”

 

 

Nella foto il presidente provinciale Confartigianato Alimentaristi Gabriele Giovanelli