AL PREFETTO DI MASSA CARRARA
AL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE
AL QUESTORE DI MASSA CARRARA
AL COMANDANTE DEI CARABINIERI
AL COMANDANTE DEI VIGILI DEL FUOCO
P.C. AL SINDACO DI MASSA
Oggetto : SITUAZIONE DI PERICOLO E DEGRADO NELLA ZONA LIMITROFA ALLO STADIO PER LA PRESENZA DI UN CAMPO ABUSIVO MULTIETNICO.
Egregi, in questi giorni sono arrivate presso il Comune di Massa decine di segnalazioni per la presenza di un campo abusivo multietnico, composto principalmente da Rom,Rumeni,tossicodipendenti, trans e italiani, sito dietro lo stadio e confinante con il magazzino edile denominato Poggi.
Ma la cosa che preoccupa maggiormente, è che all’interno di quell’area da diversi giorni qualcuno brucia la gomma di cavi di rame, diffondendo fumo nero ed un odore insopportabile in tutta la zona, dove, tra l’altro, insistono varie aziende. Infatti, le persone che mi hanno contattato, hanno lamentato la forte presenza di fastidioso fumo nell’aria circostante il campo.
Sarebbe interessante accertare questo fatto, per capire se i tubi di rame sono di provenienza illecita, avviando, in tal caso il procedimento penale previsto per il reato di furto.
E’ necessario fare anche una legittima considerazione sul pericolo che possono correre le persone che vivono e dormono all’interno in caso di incendio, facendo anche riferimento al fatto che proprio in quell’area, qualche hanno fa, andò a fuoco un altro campo Rom, mettendo a serio rischio i componenti di una famiglia che, solo per caso, uscì fortunatamente indenne dall’incidente, anche perché furono poi ritrovate delle bombole di gas.
L’altra questione, riguarda l’abuso in atto e quindi il campo che non è autorizzato e la presenza di soggetti che solitamente campano delinquendo e compiendo atti contrari alla legge, come furti, prostituzione e spaccio di droga, senza considerare il mancato rispetto delle norme igienico-sanitarie, perchè i componenti di quella comunità fanno e abbandonano tutti i bisogni fisiologici per terra.
Per quanto sopra, chiedo l’intervento delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, per accertare la situazione di illegalità e quindi per identificare tutte le persone che vivono all’interno di quell’area, denunciandole ed allontanandole dal nostro territorio.
Rimango in attesa di un Vostro pronto riscontro.
STEFANO BENEDETTI
CONSIGLIERE COMUNALE DI MASSA