Doveva essere una giornata spensierata quella di ieri a Villafranca, il caldo, gli amici e una piscina per divertirsi tra tuffi e risate e invece si è conclusa con un dramma. Nel pomeriggio un ragazzino è finito in arresto cardiaco ed è stato trasportato d’urgenza all’Opa di Massa. Si tratta di un dodicenne, di origini marocchine, che era in piscina in Lunigiana con gli amici. Avevano deciso di comune accordo di trascorrere una giornata all’insegna del divertimento nel complesso comunale ‘Villasport’.

Si stavano divertendo nella vasca grande quando all’improvviso l’arresto cardiaco del giovanissimo. Il ragazzo, che vive in Lunigiana, ha smesso di muoversi, non nuotava più, gli amici se ne sono accorti e lo hanno subito trascinato verso il bordo della vasca. Poi, presi dallo spavento si sono allontanati, probabilmente perché non sapevano bene come comportarsi di fronte a una situazione simile. Stando ad alcune indiscrezioni, pare che il bimbo avesse avuto un malore in precedenza: poco prima, infatti, era stato in bagno lamentando dolori di stomaco. Ma non ci ha pensato neppure un attimo ad andare a casa, ha preferito restare in compagnia.

Tempestivo l’intervento dei bagnini della piscina comunale, che si sono resi subito conto della gravità delle condizioni del ragazzo e a bordo vasca gli hanno praticato il massaggio cardiaco per molto tempo, per cercare di fargli riprendere conoscenza. I presenti hanno subito avvisato il 118, è intervenuta l’automedica e il personale ha continuato nei tentativi di rianimazione.

Subito dopo è arrivato l’elicottero Pegaso, atterrato poco lontano, nel giardino della comunità San Filippo Neri, adiacente al complesso sportivo. Il ragazzino è stato trasportato d’urgenza all’Opa di Massa, per essere attaccato alla macchina cuore-polmoni. Il complesso, subito dopo l’incidente, è stato posto sotto sequestro per le indagini e sul posto sono arrivati i carabinieri che sono rimasti in piscina fino a tarda serata per i rilievi. I militari dell’Arma hanno parlato con molti presenti e con i bagnini. Alcuni punti restano da chiarire: uno su tutti, come mai il ragazzino non era accompagnato dai genitori? Se l’impianto sia a norma e se tutto fosse regolare

. La procura ha aperto infatti un’inchiesta per lesioni gravissime contro ignoti, per rispondere a tutte queste domande. Anche il sindaco di Villafranca, Filippo Bellesi, è stato subito avvisato ed è andato in piscina per vedere quanto accaduto. L’impianto, infatti, è comunale, ma gestito dalla società Blu Water.

Il dramma di ieri si va a sommare ad altri episodi analoghi e purtroppo tragici che si sono verificati negli ultimi giorni. È notizia di poche ore fa che il bambino non ce l’ha fatta. È deceduto all’opa questo pomeriggio.