
Finisce in tragedia una lite in famiglia nelle case popolari di via Sforza a Montignoso. Sono le 23 circa di lunedì 6 quando padre e figlio, di nazionalità marocchina, si affrontano nel giardino di casa.
LA LITE TRA FRATELLI
Un episodio già visto altre volte. Moassin Buden, un giovane tra i 20 e i 30 anni, gli si rivolta contro con violenza. È armato di un coltello, come una furia lo aggredisce, lo colpisce con la lama più volte, lasciandolo riverso nel giardino sotto casa, in un lago di sangue. Poi fugge verso il mare.
CACCIA ALL’OMICIDA
Subito inizia la caccia all’uomo, all’omicida, che subito dopo l’aggressione si è allontanato a piedi verso via Osteriaccia, correndo come un pazzo verso l’Aurelia, cioè in direzione mare raccontano alcuni testimoni. È ancora armato del coltello, comunicano le forze dell’ordine alle pattuglie che perlustrano la zona per tutta la notte.
La gente di via Sforza si riversa in strada, c’è sconcerto, qualcuno racconta che in quella casa i litigi erano frequenti. Si udivano grida, colpi, c’era una continua tensione fra i fratelli e le tante persone con rapporti di parentela diversi, che vivono in quella abitazione di via Sforza. Un clima da faida famigliare finito con un omicidio.
-il tirreno-