Con ogni probabilità in autunno, finita la stagione estiva, partiranno i lavori del primo lotto per l’adeguamento idraulico del torrente Ricortola. Il punto è stato fatto in una conferenza dei servizi, al Genio civile di Massa, alla presenza dell’assessore ai Lavori pubblici Marco Guidi e dell’ingegnere Fernando Della Pina, del dirigente della Regione Toscana Gennarino Costabile, dei tecnici del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord e del personale dell’Autorità di bacino Toscana Nord.

Prima di avviare le pratiche è stato necessario procedere all’esproprio di un centinaio di terreni, una parte dei quali saranno solo occupati dai cantieri e poi restituiti ai proprietari. La Regione Toscana ha confermato di aver chiuso questa partita ed è in corso la gara per l’appalto della prima fase dell’opera progettata dalla Regione Toscana che si concluderà il prossimo 10 luglio. Dopo di che i lavori verranno assegnati e, al termine dell’estate, potranno finalmente partire. Circa 3 milioni di euro per l’intervento di allargamento del torrente in modo che possa recepire un maggiore quantitativo di acqua nel tratto che va da via Pietrasanta alla foce. «Si tratta di un intervento di riprofilatura e adeguamento idraulico che mette in sicurezza un corso d’acqua che in passato ha creato preoccupazioni ed è esondato – fa il punto l’assessore Guidi – andiamo a dare quelle risposte che la cittadinanza e il comitato della zona attendevano da tempo con questa opera fondamentale per la messa in sicurezza». Ci sarà poi il secondo lotto che riguarderà la parte alta, da via Pietrasanta al ponte dell’autostrada.

Quando l’opera sarà completata, il Ricortola avrà subito un ampliamento in alcuni tratti anche fino a 15 metri e saranno stati rinforzati gli argini. E non solo. Prossimamente anche il fosso Poveromo sarà oggetto di lavori di messa in sicurezza: «attraverso il Fondo di progettazione del Ministero dell’ambiente saranno a disposizione 117 mila euro per l’adeguamento del corso d’acqua che ha creato problematiche nel corso degli anni» fa sapere Guidi. Su uno studio del comune di Massa, e in collaborazione con gli uffici dell’ente, il consorzio di bonifica (su cui ricade la competenza) elaborerà il progetto preliminare entro il 31 dicembre 2019, «abbiamo però chiesto al consorzio di considerare anche i canali minori, dal Magliano al Canalmagro».