I consiglieri di maggioranza e opposizione avevano chiesto un consiglio comunale ad hoc su Asmiu, azienda di rifiuti interamente partecipata dal comune di Massa, e così è stato. Lorenzo Porzano, amministratore unico di Asmiu, ha relazionato a lungo su come ha trovato l’azienda al momento della sua nomina e sul progetto presentato per il nuovo sistema di raccolta. Precisando che, da settembre ad oggi, con accorgimenti e meno sprechi ha già risparmiato 231 mila euro ed allargato il porta a porta a due zone senza gravare sulle tasche dei cittadini. Innanzitutto la reintroduzione del balanced score card, un sistema di gestione che facilita la strategia, gli obiettivi e le misure da prendere; adottato dall’allora presidente Adriano Tongiani, fu accantonato in un cassetto, ora reintrodotto e migliorato. Asmiu avrebbe bisogno di 72 unità su strada ed altre 23 da giugno a settembre, con l’arrivo dei turisti. Ma l’azienda ha attualmente 75 unità per svolgere ciò che è previsto dal contratto di servizio a cui togliere i permessi, le ferie, le malattie, i riposi e a detta dell’amministratore unico sono molti. «Abbiamo 14 persone con prescrizioni gravi ed altri 10 con prescrizioni che limitano l’attività lavorativa – ha dichiarato – il tasso di malattia è del 20%; in un anno abbiamo 14800 ore di ferie godute, 14700 ore di malattia e 6500 ore di infortunio». Il personale non aveva la formazione obbligatoria: «si sono spesi 245 mila euro per le “astronavi”, ovvero le isole ecologiche scarrabili di cui due non funzionanti, ma non si era investito per formare il personale» ha attaccato Porzano. Non va meglio per quanto riguarda i mezzi, alcuni vecchi di oltre 30 anni, motivo per cui negli ultimi 7 anni Asmiu ha speso più di 2 milioni per le riparazioni. Alti gli incidenti: nel 2015 sono stati 41, nel 2016 38, nel 2017 il dato è di 47 e nel 2018 si è abbassato a 19. Poi il progetto «Città pulita e differente» con cui Asmiu vuole cambiare il sistema di raccolta lasciando il porta a porta, oggi in cinque zone, nelle strade a bassa densità e per i commercianti ed installare le isole interrate. Un totale di 3,5 milioni per l’acquisto di mezzi, isole ecologiche e cassonetti con sistema di lettura.