Continua senza sosta il lavoro del comune di Massa per mettere in sicurezza strade e verde pubblico dopo il maltempo che si è abbattuto sul territorio nella giornata di lunedì; decine di alberi abbattuti, smottamenti, tetti scoperchiati, danni «al momento ancora impossibili da quantificare perché siamo ancora in fase di intervento» dichiara Marco Guidi, assessore ai Lavori pubblici e Protezione civile del comune di Massa che assicura, «il report e la stima economica sarà inviata alla Regione Toscana che ha già dichiarato lo stato di emergenza regionale».

Le forti raffiche di vento non hanno risparmiato le piante, in particolare i pini, su tutto il territorio comunale, dai monti al mare. Altri due alberi sono caduti nel parco della Ugo Pisa, solo al parco in Partaccia ne sono stati contati una trentina e nel pomeriggio il settore lavori pubblici è intervenuto per abbattere il grosso pino in piazza Liberazione. «Quella pianta era già pericolante e in questi giorni l’abbiamo monitorata – spiega l’assessore – il marciapiede dell’aiuola ora è completamente fratturato, quindi si è reso necessario l’intervento per salvaguardare l’incolumità pubblica; terminata la

messa in sicurezza, lo sostituiremo con un altro albero».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Operai all’opera anche in località Casania dove un grosso masso si è staccato dal monte finendo sulla strada. Tra i danni maggiori si riscontrano quelli sul Lungomare di Ponente, il tratto di strada crollato portandosi dietro le cabine del bagno Marchini, e al mercato ortofrutticolo delle Jare dove, nella parte vecchia del tetto, si è staccata parte della copertura con conseguenti infiltrazioni di acqua. «Abbiamo posizionato teli a protezione della attività – dice Guidi – e messo in sicurezza le lampade interne che oscillavano dal soffitto, ma servirà poi un intervento di ripristino». Stessa cosa per il cimitero di Turano, riaperto al pubblico, dove è stata rimossa la copertura; già in programma anche il progetto per il rifacimento dell’illuminazione a terra per cui i cittadini avevano anche raccolto firme. «Stiamo monitorando e pressando Erp per i lavori, già iniziati, al palazzo di via Donne Partigiane e consentire alle famiglie di rientrare nelle proprie abitazioni» continua Guidi. Contemporaneamente, l’amministrazione sta eseguendo verifiche alla casa di fronte dove è entrato il pannello staccatosi dall’edificio popolare. Finita la fase dell’allerta, l’amministrazione ha voluto manifestare apprezzamento e ringraziamento per l’opera svolta dal coordinamento delle associazioni di volontariato di protezione civile: «in piena collaborazione con la Protezione Civile comunale i volontari si sono adoperati per far fronte all’emergenza maltempo con dedizione e professionalità».