Il WWF in merito alla discarica di inerti e fibra-cemento situata tra i Comuni di Montignoso e Pietrasanta nel sito dell’ex cava Fornace, con chi sta ? Questo è quello che chiedono in molti all’Associazione Ambientalista, unica tra tutte le associazioni, comitati e semplici cittadini che in tutti gli anni 90’ e i primi anni duemila si è sempre battuta contro l’ipotesi di una qualsiasi discarica anche di marmettola nel catino di porta . Prese di posizione contro, con  comunicati stampa , manifestazioni, denunce alle autorità competenti, sequestri dei N.O.E. dei Carabinieri di Firenze , denunce alla Guardia di Finanza, contestazioni delle Autorizzazioni e lavori di realizzazione del sito non conforme alle stesse autorizzazioni. Componete della Commissione Ambiente del Comune di Montignoso di alcuni anni fa, ci siamo dimessi in quanto la stessa si riuniva solo quando lo chiedevamo noi, lavora con i nostri documenti e quando chiedevamo delle verifiche , niente mai si otteneva. Insomma una scelta politicamente sbagliata , in un sito già martoriato da discariche abusive di rifiuti tossico nocivi e pericolosi , che tutti fanno finta di non vedere, in area di pregio Ambientale e Storico, primo fra tutti l’area protetta del ex Lago di Porta  che in varie parti essa stessa è una discarica di rifiuti pericolosi da bonificare, una falda acquifera compromessa da decenni di industrializzazione chimica. Quindi quando da scelta politica, la stessa diventa autorizzazione Amministrativa , si entra in un campo minato, dove chi fa un passo falso, se può farlo, si deve accollare tutte le conseguenze finanziarie. Se la Politica di quei giorni intraprese una strada sbagliata, quella di oggi persevera in quel percorso, illudendo la popolazione, deliberando richieste  che sanno bene di non essere esaudite,  di pulirsi la coscienza per prese di posizioni inattuabili. Pertanto il WWF con la legalità per  il rispetto del Pianeta e della sua Biodiversità,  e forte di quasi 30 anni di presenza in quel sito, chiede prima che la Regione Toscana la faccia finita di prendere in giro i cittadini, secondo che predisponga tutti i controlli che possano monitorare minuto per minuto il proseguo dello stoccaggio del materiale , terzo che inizi una seria bonifica dei rifiuti pericolosi che da anni impestano il territorio, ( La Buca degli Sforza, la Discarica nell’ex cava del Canal-Ginese , n°3 discariche di rifiuti urbani interrati, la discarica abusiva sopra la discarica ex Tassara, lo stesso Lago di Porta  usato come pattumiera per 50 anni , la falda acquifera eventualmente contaminata. )  e che dica una volte per tutte la verità dei fatti. Intanto da quando la discarica e divenuta di gestione Pubblica, il WWF con un accordo con la Proprietà, ha libero accesso 24 ore su 24 , può consultare autorizzazioni e documentazioni di trasporto, eseguire analisi attraverso società di nostra fiducia, insomma in attesa che lo Stato faccia la sua parte, il WWF vigila .

Il Vice-Presidente del WWF Alta Toscana Onlus

Giannelli Gianluca