Dopo venti giorni di proteste i dipendenti della Ditta Costa tornano al lavoro. Con ordinanza n.70 del settore lavori pubblici, il comune di Aulla sospende i precedenti atti almeno fino all’udienza del Tar fissata il prossimo 5 dicembre. Un’ordinanza che segue il rinnovo della Via, la valutazione di impatto ambientale, da parte della provincia di Massa Carrara. Dopo 20 giorni di presidio continuativo quindi i cinquanta lavoratori possono rientrare nei capannoni. Ancora ieri sera gli operai erano scesi nuovamente in strada, in corteo, per chiedere la riapertura dell’azienda di Albiano Magra; uno stop forzato dell’attività che è costato caro in termini di fatturato e perdita di clienti. La Fit Cisl accoglie con soddisfazione l’ordinanza emessa qualche ora fa, ma il segretario Luca Mannini aggiunge che “in questi 20 giorni si è messa a rischio la sopravvivenza dell’impresa Costa Mauro e il posto di lavoro di cinquanta persone”. Ed ora, sindacato e lavoratori, chiedono un sito alternativo così che l’azienda di trattamento rifiuti possa operare senza più problemi. Un percorso avviato dalle istituzioni, come ribadito pochi giorni fa dal governatore Enrico Rossi, ed una certezza a cui tutti vogliono giungere. “Troviamo il giusto compromesso – dice Mannini – troviamo i finanziamenti e creiamo le condizioni per delocalizzare. Speriamo che la strada in salita sia finita”.