Sarà consacrata sabato pomeriggio, a partire dalle 18, la nuova chiesa di San Giuseppe di Marina di Massa fortemente voluta dal parroco Don Danilo Vita e dai suoi fedeli, poco più di 4 mila a cui si uniscono quelli della chiesa di San Vincenzo dei Ronchi e che, in estate arrivano ad essere 8 mila. Una chiesa moderna, bianca, luminosa costruita con materiali duraturi nel tempo, marmo e legno il cui progetto è stato affidato allo studio dell’architetto Anna Della Tommasina; una sorta di barca che si alza verso il cielo e verso le Alpi Apuane. Una struttura ben differente dalla precedente pesante e con numerosi problemi strutturali che hanno messo a rischio più volte l’incolumità dei fedeli. Tanto da costringere don Danilo a chiuderla e, alla fine, a scegliere la demolizione avvenuta nel 2012. Due volte, infatti, erano cadute pareti da 7 metri e un’ultima volta, quella decisiva, aveva ceduto una grossa porzione di intonaco.

Tre milioni di euro è il costo della nuova chiesa la cui prima pietra è stata posata nel marzo 2013; il 50% è stato finanziato dalla Cei e dalla Curia di Massa Carrara, l’altro 50% è stato completamente saldato con i fondi della parrocchia, tra cui 500 mila euro di mutuo ventennale. I nuovi spazi, circa 100 metri quadrati complessivi, comprendono la chiesa che ospita sui 250 posti a sedere e la chiesetta per i giorni feriali, nove stanze per attività come catechismo, caritas e centro ricreativo e la sacrestia. La stanza utilizzata fino ad oggi come chiesa provvisoria, e che richiese a suo tempo 120 mila euro di interventi, tornerà alla sua funzione originaria di teatro e sala conferenze. Mancano ancora il parco e il campanile, parti non finanziabili dalla Cei, ma che saranno realizzate successivamente. Sabato il vescovo Giovanni Santucci consacrerà l’altare, poi domenica la Santa Messa alle 11 presieduta da Don Paolo Cioni, parroco di Calenzano-Firenze con la corale Guglielmi.