Presso il Museo Etnologico delle Apuane dal 21 maggio al 28 maggio 2017 viene riproposta la mostra fotografica che ci riporta ad alcuni eventi che segnarono il nostro territorio nel 1945. Il giorno 5 aprile gli Alleati attaccarono la Linea Gotica a Montignoso dal Monte Carchio. Le truppe tedesche mantengono momentaneamente le loro posizioni sul Monte Folgorito ma l’8 e il 9 aprile, dopo una cruenta battaglia, la 92ª Divisione Buffalo della 5ª Armata composta dal 442° Regimental Combat Team formato da nippo-americani, dalla 370° formato da uomini di colore afro-americani e dal 473° formato da americani bianchi insieme ai Patrioti Apuani, conquistarono il Monte Belvedere ritenuto di strategica importanza, costringendo l’esercito tedesco a ritirarsi verso nord.

Il mattino del giorno 10 la città di Massa viene  liberata.

Durante l’entrata in città i foto-reporters documentarono l’avanzata alleata con fotografie scattate nelle strade cittadine che oggi fanno parte della memoria locale e si possono osservare nelle pubblicazioni storiche o presso il Museo della Resistenza nella nostra città. Tra le innumerevoli foto ne sono state individuate 10 significative che sono poi state riprodotte e riproposte negli stessi luoghi e con soldati e mezzi militari posti nelle stesse posizioni delle foto originali ma con l’architettura che la città esprime oggi.

La mostra è nata da un’idea di Marco Alberti, e ricorda come fosse una sorta di fotocopia, un prima e un dopo, questi fotogrammi a distanza di 70 anni. Non c’è miglior macchina fotografica che la mente umana, ma la foto aiuta a fissare, a ricordare e a tramandare. Le foto sono quindi un doveroso omaggio agli uomini della 92ª Buffalo, ai Nisei, ai soldati di colore, al movimento partigiano e a tutte le persone  che hanno vissuto in quei tragici giorni traumatiche scelte di vita. Non dimenticando poi la popolazione massese asfissiata dalla distruzione morale e fisica ma comunque protesa verso nuovi respiri di speranza.

La mostra vuole così ricordare coloro che dettero la vita per ridare al popolo italiano la libertà, ad essi va la nostra sentita riconoscenza e gratitudine. Alla cittadinanza e ai visitatori oggi è dato il confronto visivo, storico e sociale; ancora oggi c’è qualcuno o qualcosa da liberare.

Abbiamo vissuto così un percorso carico di entusiasmo e di volontà nella ricerca storica, nell’andare indietro nel tempo, un ascoltare in silenzio i racconti delle sofferenze della cittadinanza, un ritrovare luoghi ed apprezzare dettagli che i più hanno rimosso, la consapevolezza di stimolare e riaccendere la memoria in ognuno di noi di quelle che sono state le gesta di questi ragazzi ed il contributo che hanno dato per il ritorno alla repubblica democratica.

Le fotografie sono state realizzate con dei veri e propri set fotografici nell’aprile – maggio 2014 cercando la più reale sovrapposizione con le foto storiche, ottenute con la collaborazione dell’Associazione Storico Culturale Linea Gotica Tirrenica che ha messo a disposizione i reenactors ed il materiale bellico, col Club Fotografico Apuano che ha prodotto le fotografie e dalla Sezione ANPI di Massa Linea Gotica Patrioti Apuani.