Votato a maggioranza il testo per includere al finanziamento per ripristino patrimonio abitativo e produttivo privato anche cittadini e imprese duramente colpiti dal sisma del 2013

Estendere i fondi alle vittime di calamità naturale anche ai cittadini e alle imprese colpite dal terremoto in Lunigiana e Garfagnana del giugno 2013. Questo il cuore della mozione presentata da Giacomo Giannarelli (capogruppo M5s), approvata  maggioranza dal Consiglio regionale nella seduta di oggi, mercoledì 26 ottobre.

Nel testo vengono ricordati i sette gli eventi calamitosi che segnarono la Toscana tra il 2013 e il 2015 e viene ritenuto “poco accettabile estromettere cittadini e imprese di Lunigiana e Garfagnana dall’opportunità di un risarcimento”. Il 28 luglio scorso, il Governo ha deliberato gli stanziamenti per chi è stato colpito da eventi drammatici: 1,5 miliardi per l’intero territorio nazionale, di cui 400 milioni fruibili nel 2016.

“Lo spirito politico contenuto nel documento è valido” ha spiegato la consigliera Ilaria Giovannetti (Pd) in sede di dichiarazione di voto.