La ripresa delle lezioni dopo le vacanze natalizie porta aria di novità, soprattutto per gli studenti del Liceo Scientifico Marconi di Carrara. Da giovedì i liceali di biennio e trienno torneranno tutti sotto lo stesso tetto, dopo un primo trimestre di separazione “forzata”. Sì perché questa volta l’amministrazione provinciale e il comune di Carrara hanno mantenuto la parola data: i lavori di adeguamento dell’Itis Galilei sono stati completati come da crono programma e da dopodomani l’edificio di via Campo D’Appio accoglierà circa 800 studenti, ovvero i 500 liceali del Marconi più i 300 tecnici dell’Itis. «Ho partecipato a tutti gli incontri e posso dire che abbiamo operato per il meglio, nel rispetto delle esigenze di alunni, famiglie e insegnanti con una sempre crescente comprensione delle problematiche» ha commentato la vicesindaca Fiorella Fambrini, titolare della delega all’Istruzione. E anche se sulla sistemazione di liceali e tecnici sembra essere stata trovata la quadra, Fiorella Fambrini garantisce che nessuno ha intenzione di rinunciare a dare una sede “indipendente” al Liceo Sicentifico: «Siamo costantemente impegnati nella ricerca di finanziamenti, fondi, bandi di gara e tutto quello che possa servire a trovare le risorse per la sede del Marconi» garantisce la vicesindaca. Com’è noto i problemi strutturali della sede storica del Marconi, quella di viale XX Settembre, sono tanti e tali da rendere sconveniente una ristrutturazione: l’amministrazione provinciale stessa ha deciso di puntare piuttosto su una ricostruzione ex novo, che secondo lo studio di fattibilità messo a punto da Palazzo Ducale in collaborazione con il Comune di Carrara, andrebbe a costare intorno ai 10 milioni di euro. La caccia al finanziamento è già partita e garantisce la vicesindaca Fambrini, andrà avanti incessantemente, fino a quando non si troverà il bando giusto.