giumelli claudioMondo dell’arte e della cultura in lutto. È scomparso, a seguito di una malattia, il professore e critico d’arte Claudio Giumelli. Con lui se ne va uno dei grandi personaggi della cultura apuana.

Claudio Giumelli era nato a Pontremoli l’11 luglio 1941, fra poco avrebbe compiuto 74 anni.

Si era laureato in architettura, ma è davvero riduttivo definirlo solo architetto: è stato un personaggio che ha influenzato per anni il panorama culturale della provincia apuana, e non solo. Ha insegnato, giovanissimo, all’Università di Roma. Si è poi trasferito a Carrara dove è stato docente di Storia e critica dell’Arte all’Accademia di Belle Arti. Era presidente delal Deputazione di Storia Patria e grande appassionato di libri, la sua eredità donata con generosità a tutti i comuni e le biblioteche della provincia. Per anni è stato motore del Premio Bancarella.

Claudio Giumelli è stato un grande curatore di mostre e critico d’arte affermato: ha collaborato con i diversi assessorati alla cultura del Comune di Carrara e di quello di Massa: ha scritto numerosi libri, con competenza e professionalità. I suoi ultimi lavori sono le recensioni della mostra di Canova a Palazzo Cucchiari a Carrara e di quella del maestro Gigi Guadagnucci a Massa,

La sua vita, come quella della moglie Serena Pruno, è stata segnata da una terribile tragedia: nell’ottobre del 2001 l’amatissima figlia Valentina perse la vita a soli 26 anni, in un incidente aereo di Linate. Una morte tragica, ma, per Claudio e la moglie, la volontà di portare avanti con iniziative, premi, e una scuola in Burkina Faso, il nome e il sorriso di Valentina : per lei scrisse dei bellissimi versi il poeta Mario Luzi. I funerali di Claudio Giumelli, che lascia nel dolore la moglie Serena Pruno, si svolgeranno nella chiesa di San Giuseppe Vecchio a Massa martedì 7 luglio alle 8,30 per proseguire poi con la cerimonia di saluto nella cappella di famiglia al cimitero di Pontremoli.