minacceLei ha 25 anni, lui 55 anni. Una differenza di età enorme, ma questo non ha impedito alla coppia di amarsi e di mettere al mondo una bimba che adesso ha appena quattro mesi. L’uomo aveva già una famiglia, con moglie e due figli ma appena ha visto quella giovane ha perso la testa per lei e l’ha corteggiata. Non una sbandata, ma un sentimento vero. Tanto da lasciare tutto, la nativa Lombardia e trasferirsi ai piedi delle Apuane. L’idillio però è durato poco, un anno. Poi qualcosa si è incrinato, lui ha cominciato a essere geloso e lei a non sopportare più quelle sue manie. Insomma poco dopo il primo vagito le loro strade si sono divise.

La storia è finita soltanto per la venticinquenne, perché il padre di sua figlia vorrebbe ancora stare con lei. Lo sta facendo nella maniera sbagliata. Un’insistenza che ha spaventato la ragazza, costringendola, dopo serate d’assedio, a chiamare i carabinieri. Era barricata a casa e lo vedeva prendere a calci il cancello del giardino urlando di farlo entrare. E poco prima l’aveva tempestata di messaggi minacciosi. Insomma la ragazza era terrorizzata, tanto che non ha avuto neppure il coraggio di uscire per farsi individuare dalla pattuglia dei carabinieri che aveva chiamato per farsi aiutare. Comunque i militari dopo un po’ sono riusciti

a farsi aprire il cancello. Lei si è sfogata raccontando il suo dramma: “Ho paura per me e per la mia piccola”. Il brigadiere ha preso il cellulare e ha chiamato lui. Pure lui si è sfogato: “Non mi fa vedere mia figlia, io l’amo come il primo giorno”. La ragazza dovrà decidere se denunciarlo.

 

 

 

il tirreno