“Come lavora la pubblica amministrazione? Ascoltando le conclusioni del Governatore Rossi sulla commissione d’inchiesta che ha cercato di far luce sulle responsabilità dell’alluvione di Marina di Carrara viene da mettersi le mani nei capelli”. Lo dichiara, in una nota, la Consigliera regionale del Gruppo Misto Maria Luisa Chincarini. “Come è possibile che la Provincia e il Genio Civile siano amministrate con tanta superficialità, faciloneria e incompetenza, al punto che su un’opera così importante come il muro di contenimento del torrente Carrione non viene neppure disposto un semplice quanto doveroso collaudo”.
“Qui sembra mancare proprio il buon senso e un minimo di acume”, argomenta Chincarini. “Se poi vi saranno ulteriori responsabilità penali sarà la magistratura a stabilirlo. Il nostro auspicio è che i giudici compiano ancora una volta il loro dovere, celermente e andando fino in fondo a questa incresciosa vicenda”.
“Giusto rimuovere il dirigente dell’Autorità del Bacino del Magra – conclude Chincarini – ma la questione centrale è un’altra ed è tutta politica: è mai possibile che un’amministrazione pubblica possa essere gestita con tanto pressapochismo? Sembra che non funzioni niente e credo che sia quanto mai urgente pensare una nuova organizzazione, a tutti i livelli, capace di fronteggiare la faciloneria e l’incapacità di certi dirigenti. Nella sanità, per esempio, esistono precisi protocolli capaci di far fronte alle situazioni critiche: credo sia il momento di stilarli anche per tutti gli altri ambiti su cui deve incidere un’Amministrazione, perché non possiamo permettere che i cittadini e il territorio restino alla mercé dell’inadeguatezza di certe persone”.