scontri massaManganellate, calci, pugni. Il centro della città in balia degli estremisti di destra e di sinistra: i primi volevano raggiungere piazza Aranci per completare il percorso concordato con la questura quando hanno indicato il tragitto della manifestazione in ricordo dei martiri delle foibe, gli altri invece hanno fatto di tutto per impedirlo. È stata una notte difficile per polizia e carabinieri, che si sono trovati a dover fronteggiare giovani che volevano alzare le mani e basta. Da una parte e dall’altra. Gli estremisti si sono insultati, ma non sono mai arrivati a contatto. Il prezzo che hanno pagato però è stato caro: un paio tra militari e agenti si sono fatti medicare. E un altro è stato sfiorato da un fumogeno acceso.

 

Il Tirreno