commissariato-di-forte-dei-marmiLa ragazzina di 16 anni, studentessa liceale, si era allontanata da casa, una cittadina in provincia di Udine, da 11 giorni, senza lasciare tracce, anzi, avendo cura di cancellare il suo profilo face book e buttando via la scheda del telefono cellulare.  Con decisione, aveva preso un treno ed era scomparsa. I genitori, un professionista ed un’impiegata, in preda ad una comprensibile angoscia, hanno subito denunciato la scomparsa alla Stazione dei Carabinieri di competenza, rivolgendosi poi anche alla trasmissione “Chi l’ha visto?”

Le segnalazioni e le note di ricerca per le forze di Polizia sono subito partite,  con la necessaria solerzia dovuta al rintraccio di una minorenne, coinvolgendo anche la Polizia Postale, organo della Polizia di Stato specializzato nelle indagini informatiche.

Il mondo dei computer e dei cellulari costituisce il moderno terreno su cui ricercare tracce ed indizi anche per le persone scomparse, come, e forse ancora di più, dei metodi classici basati sugli avvistamenti, il cui metro di paragone è spesso basato solo  sulle fotografie delle persone da ricercare.

Proprio monitorando tutti gli strumenti informatici a disposizione della ragazza, anche se camuffati, la Polizia Postale di Udine ha trovato una traccia, informando la Polizia Postale di Lucca. La traccia portava ad una indirizzo di Marina di Pietrasanta. La Polizia Postale ha allertato quindi il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Forte dei Marmi. Gli Ispettori del Commissariato, ieri mattina appena ricevuta la segnalazione,  sono subito andati all’indirizzo, ma era una falsa traccia dovuta ad un collegamento ad internet senza fili. Solo con successivi accertamenti, nella stessa mattina, è stato individuato un altro indirizzo di Pietrasanta, dove, finalmente, la Polizia ha trovato la ragazzina scomparsa.

La ragazza aveva raggiunto con il treno Pietrasanta e si era presentata a casa di un ragazzino, anch’egli sedicenne, che aveva conosciuto quest’estate, quando aveva trascorso qualche giorno al mare in Versilia. La famiglia di Pietrasanta l’aveva accolta  ed ospitata senza sapere del suo allontanamento e della denuncia di scomparsa presentata dai genitori, che l’avevano anche cercata, telefonando proprio al giovane pietrasantino, trovando il suo numero di telefono, ma questi, su richiesta della ragazza, aveva negato di averla vista.

Ieri sera, i genitori hanno riabbracciato la figlia negli uffici del Commissariato di Polizia di Forte dei Marmi. Dovranno capire i motivi del grave gesto.

Una storia fortunatamente finita bene per tutti, dopo lunghi giorni  di sofferenza.