gaiaQuesta mattina è nato spontaneamente il Comitato ” MASSA – NO  GAIA”, dopo un incontro con diversi cittadini allarmati dall’ importo troppo altro delle bollette, che qualcuno ha ricevuto persino di oltre 200,00 euro. In passato, a momento della votazione su Gaia avevo già personalmente anticipato che le bollette dell’ acqua sarebbero aumentate a dismisura fino a triplicare rispetto ai pagamenti effettuati alla Camuzzi. Il motivo è semplice, poichè Gaia costituita interamente dai comuni di costa, dovrebbe prevedere in bolletta anche i costi della riqualificazione complessiva della rete idrica del territorio, ormai compromessa del tutto, ma in realtà, i soldi incassati servono a pagare i debiti accumulati in questi anni, oltre ai costi vivi dell’ azienda, stipendi compresi. Insomma, un carrozzone che ha costi altissimi e debiti per decine di milioni  generati da una mala gestione della società. “Massa  No –  Gaia”  propone l’ uscita del nostro comune dalla società e nel contempo una ” gestione di popolo” e cioè una gestione controllata direttamente dai cittadini con alcuni rappresentanti che dovranno sostituire i consiglieri di amministrazione e i dirigenti ” nominati dalla politica”, questo  anche per poter accertare i danni fatti e subiti e le relative responsabilità. “Massa- No Gaia” proporrà, inoltre, un referendum per decidere l’ uscita da Gaia e l’ assegnazione di una quota giornaliera di acqua gratuita per ogni famiglia, ovviamente ad uso domestico. Nei prossimi giorni sarà presentato un esposto alla Corte dei Conti e alla Procura per accertare la legittimità e la legalità degli aumenti calcolati sulle bollette, gli stessi che stanno mettendo in serie difficoltà tante famiglie massesi.    Chi è interessato ad aderire al comitato può contattarmi al numero 320.8514178