ombrelloni“Come Anci, dopo avere fotografato ancora una volta, anche con la giornata di oggi, la situazione attuale di estrema incertezza per quanto riguarda la normativa rispetto ai compiti e alle funzioni, chiediamo al legislatore nazionale di intervenire per poter riscrivere da zero tutta la disciplina che riguarda il turismo balneare”. Ad affermarlo è Umberto Buratti, sindaco di Forte dei Marmi e responsabile Settore Demanio di Anci Toscana che è intervenuto oggi a Forte dei Marmi  al convegno Le concessioni demaniali marittime, oggi, in Toscana”, promosso da Anci Toscana e ANCI. “L’intervento del legislatore nazionale – prosegue Buratti – è necessario per semplificare e dare ossigeno alle imprese turistico-balneari. Occorre ripensare totalmente la costruzione normativa esistente, per dare certezze agli imprenditori, consentire gli investimenti e rilanciare così quel sistema turistico- balneare che rappresenta un fiore all’occhiello per la nostra regione. Se liberiamo risorse rispetto all’attuale giungla normativa riusciamo anche a dare impulso al sistema economico del Paese”. L’iniziativa di oggi, che ha visto la partecipazione di oltre 80 persone, è stata l’occasione per approfondire il punto di vista dei comuni in merito alla disciplina vigente sul demanio marittimo e per un primo confronto sulle prospettive di una riscrittura sistematica della materia che tutti i relatori hanno ritenuto necessaria. Secondo Anci Toscana è difatti imprescindibile offrire chiarezza normativa su numerosi aspetti della disciplina (ad esempio sul concetto di facile e difficile rimozione, sulle modalità per l’assegnazione delle concessioni, sul SID) affinché gli uffici e i concessionari possano operare in un contesto di sufficiente certezza.

Ulteriore spazio alle istanze dei Comuni sarà dato già domani in occasione della terza riunione, a Roma, della Consulta del mare dell’Anci alla presenza del sindaco di Pineto e delegato Anci al demanio marittimo, Luciano Monticelli, tra i relatori del convegno di oggi. Al convegno di oggi sono intervenuti inoltre Enrico Amante, consulente Anci Toscana; Francesco Messineo, presidente dell’Autorità Portuale di Carrara; Gabriele Lami, consulente Anci Toscana e dirigente del Comune di Follonica; Antonio Cerulli, sindaco di Monte Argentario; Paolo Bongini (Regione Toscana); Domenico Iaria (Università di Siena).