Un protocollo d’intesa fra Regione Toscana, Unicef e Istituto degli Innocenti per dare una “casa” all’ufficio di ricerca che Unicef ha a Firenze da qualche anno presso l’antica struttura di piazza Santissima Annunziata. Lo hanno sottoscritto oggi il presidente Enrico Rossi, il vicedirettore generale dell’Unicef Geeta Rao Gupta e la presidente dell’Istituto degli innocanti Sara Maggi.
In base al nuovo accordo, l’Istituto degli Innocenti si impegna a concedere a Unicef l’uso esclusivo di un suo immobile (in via degli Alfani al numero 58: duemila metri quadri, piano terra più due piani) affinché Unicef lo possa usare come sede del suo ufficio di ricerca sui diritti dei bambini in tutto il mondo.
Sarà l’Istituto degli Innocenti a ristrutturare l’immobile e Regione Toscana si impegna a contribuire con un contributo straordinario di 2 milioni di euro. L’accordo prevede anche un impegno di Regione Toscana a reperire spazi provvisori per gli uffici Unicef durante il tempo di ristrutturazione dell’immobile in via degli Alfani.
L’Innocenti Research Centre (IRC) – questo il nome della struttura – nasce da un accordo stipulato nel 1986 a New York fra Unicef e Governo italiano. Nel 2001 fu inaugurata, come progetto congiunto, una biblioteca (“Innocenti Library”) con oltre 19 mila documenti sulla condizione di bambini e adolescenti e nel 2008 il Consiglio Esecutivo di Unicef istituì, sempre a Firenze, un suo “Ufficio globale di Ricerca” per diffondere e applicare i risultati delle ricerche.
Con l’intesa sottoscritta questa mattina si perfeziona dunque, nelle politiche mondiali di protezione dei minori, una collaborazione già bene radicate nella città dove è nata, nella prima metà del ’400, la prima istituzione esclusivamente dedicata alla difesa dei bambini.