Un militare italiano e’ morto oggi in un attacco a colpi di mortaio in Afghanistan. Lo si e’ appreso da fonti della Difesa. Altri 5 militari italiani sono rimasti feriti.

L’attacco – informa lo Stato maggiore della Difesa – è avvenuto alle 18.00 circa (in Italia 14.30), contro la Fob (Forward Operative Base) “Ice” in Gulistan, nel settore Sud- Est dell’area di responsabilità italiana, assegnata alla Task Force South-East, su base del 1 Reggimento Bersaglieri. Il personale ferito è stato subito soccorso e trasferito in elicottero all’ospedale militare da campo della Coalizione più vicino. Sono in corso le azioni per informare i familiari dell’accaduto.

L’avamposto ‘Ice’, secondo quanto si é appreso, era stato preso di mira anche stamattina, sempre a colpi di mortaio, che però erano finiti fuori dal perimetro della base. Nel primo pomeriggio l’attacco è stato ripetuto e, stavolta, alcune bombe sono andate a segno. Dopo il secondo attacco, sempre secondo quanto è stato possibile apprendere, si sono alzati in volo degli elicotteri d’attacco Mangusta che hanno “neutralizzato” le postazioni nemiche.

La base Ice e’ presidiata dai bersaglieri della Brigata Garibaldi che, proprio in questi gironi, sta avvicendando la Brigata Sassari al comando della Regione ovest della missione Isaf della Nato: nell’avamposto Ice, in particolare, sono presenti gli uomini del 1/o reggimento bersaglieri di Cosenza e quelli del 21/o reggimento Genio di Caserta, oltre ad unità di altri reparti.

Tre dei cinque militari rimasti feriti nell’attacco avvenuto in Afghanistan appartengono al primo Reggimento bersaglieri di Cosenza. I tre militari, secondo quando si è appreso a Cosenza, non sono in “imminente pericolo di vita”. Sul luogo di origine dei tre feriti le autorità militari non hanno voluto fornire informazioni