“Riteniamo che sia stata violata la legge 104 del 1992, che nell’articolo 1 ricorda che la Repubblica garantisce il pieno rispetto della dignità umana e i diritti di libertà e di autonomia della persona handicappata e ne promuove la piena integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società”, questo si sostiene nella petizione che martedì prossimo alle 16 sarà consegnata al sindaco di Carrara Angelo Zubbani. Una petizione che è riuscita a raccogliere più di mille firme e che vede i genitori dei bambini e ragazzi disabili in prima linea in questa protesta. Il Comune non avrebbe tenuto conto delle situazioni individuali e ambientali e neppure della gravità dei casi, imponendo al contrario tagli lineari e indiscriminati alle ore di assistenza ai ragazzi con problemi di disabilità, garantite dagli operatori ose, osa ed oss, sia a domicilio che a scuola. Martedì prossimo quindi i firmatari chiederanno  che vengano ripristinate tutte le ore scolastiche e domiciliari che sono state tagliate e che starebbero creando effetti gravissimi sia sulla vita dei piccoli disabili che sulla qualità di quella dei loro familiari.