Con l’incontro di restituzione al pubblico di venerdì 24 Febbraio si conclude il percorso dei Circoli di studio (CDS) della Lunigiana. I circoli di studio sono  stati un’iniziativa promossa dall’Unione di Comuni Montana Lunigiana  – dopo le tre edizioni precedenti con 3732 domande ricevute, 533 CDS proposti e 153 CDS attivati – con il finanziamento della Provincia e della Regione Toscana finalizzata ad attivare sul territorio della Lunigiana 40 CDS.

Gli obiettivi sono stati diversi:

a) Offrire la possibilità di sperimentare sul territorio Lunigianese un’esperienza di formazione orientata ai temi del lavoro utilizzando una metodologia informale. Scopo prioritario è stato quello di diffondere la cultura della conoscenza, favorire l’acquisizione di competenze che consentano alle persone di imparare ad apprendere perché tramite l’applicazione della conoscenza l’invecchiamento demografico diventa gestibile, il mutamento tecnologico e la globalizzazione possano offrire nuove opportunità, i cambiamenti che intervengono nel sistema lavoro possano essere guidati ed adeguatamente sfruttati.

b) Favorire la partecipazione alla vita pubblica e formativa della cittadinanza in età adulta sia quella occupata che quella disoccupata ed inoccupata in particolare quella lontana dalle Istituzione e dai Luoghi di lavoro e di socializzazione.

c) Proseguire e consolidare un modello organizzativo locale di Sistema formativo “leggero” in grado di assicurare a tutti i cittadini adulti maggiori e permanenti opportunità per l’esercizio del diritto personale alla “formazione lungo tutto l’arco della vita “, adottando metodologie il più possibile vicine ai modi reali in cui gli individui si formano nella vita quotidiana e nel lavoro.

d) Consolidare la Rete territoriale dei Soggetti e degli Organismi preposti all’offerta pubblica  dell’Educazione non formale degli adulti.

e) Creare una Rete locale composta da Imprese e da Soggetti pubblici e privati interessati a proseguire il  confronto per uno sviluppo integrato del territorio Lunigianese.

Il risultati sono stati molto positivi con 400 cittadini coinvolti a cui è stata data la possibilità in alcuni casi di individuare un progetto individuale o collettivo di lavoro imprenditoriale o di lavoro autonomo, in altri casi, di stimolare la definizione di un progetto personale di inserimento nel mondo del lavoro. Quest’ultima  opportunità ha interessato prevalentemente le donne adulte che per motivi familiari o non hanno mai lavorato o hanno abbandonato il lavoro alla nascita dei figli.

A differenza delle precedenti esperienze le risorse finanziarie sono passate per un bando regionale e non attraverso un bando provinciale. La scommessa della Regione è stata quella di indirizzare i CDS verso il mercato del lavoro e quindi verso gli occupati (oltre che i disoccupati). La selezione dei progetti per i CDS è avvenuta con l’attivazione di 14 sportelli comunali dove è stata realizzata un’attività di sportello e parallelamente di animazione territoriale.

Durante l’apertura del Bando sono stati effettuati alcuni seminari di promozione sul territorio della Lunigiana culminati con la partecipazione del Senatore Tiziano Treu il 7 febbraio 2011.

Tenuto conto delle priorità fissate dal bando dal progetto e dal bando di selezione a seguito delle riunioni del Comitato Tecnico Scientifico  (giornate del 15 e del 25 marzo 2011) è stata definita la lista definitiva dei circoli finanziabili: in totale, come detto, sono rientrati in questa categoria  40 CDS. A seguito di questa graduatoria è stata poi presentata alla Provincia una richiesta (poi accettata) di poter variare la numerosità di alcune tipologie di classi dei Circoli di studio mantenendo però il solito numero complessivo.

Dai dati pervenuti,infatti, era emerso un deciso orientamento da parte della popolazione della Lunigiana verso la categoria dei progetti imprenditoriali. Un dato significativo e  sorprendente, indice di un nuovo  approccio ai temi del lavoro che la Lunigiana intende promuovere e che dimostra la volontà delle persone di intraprendere  attività che partano da aspirazioni e motivazioni personali. La variazione è andata nel senso di rendere possibile questo tipo di impostazione.

I circoli si sono poi svolti nel periodo dal 20 aprile 2011 al 20 Agosto 2011 con l’aggiunta del CDS finale del carcere di Pontremoli (dal titolo Aspetti tecnici ed economici legati alle tecniche di trattamento per il   mantenimento e la crescita delle piante all’ interno di un laboratorio di floricoltura), giungendo ora a conclusione.

La gestione dell’intero progetto è avvenuta tramite la costituzione di una ATI (ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESA) fra la Comunità Montana della Lunigiana, e poi Unione dei Comuni, IAL Toscana e Masterform.