L’Unità di crisi costituita in Lunigiana per fronteggiare i danni dell’alluvione rilancia l’appello per evitare l’afflusso di curiosi nelle zone cristiche, ossia  il fenomeno del cosidetto  “turismo delle disgrazie”.

Nelle zone colpite dall’alluvione le condizioni della viabilità e in generale delle infrastrutture, pur migliorate, restano  ancora problematiche – affermano i responsabili dell’Unità di crisi – composta da rappresentanti della Regione, degli Enti locali, delle Forze dell’ordine e del volontariato.

Personale e mezzi di soccorso sono  impegnati a ripristinare servizi e condizioni di vivibilità per la popolazione colpita, mentre sono costantemente in atto operazioni di vigilanza e di monitoraggio del territorio ed è necessario che le vie di comunicazione restino a disposizione per questi interventi e non siano occupate da veicoli estranei ai soccorsi o alla vigilanza.

E’ quindi opportuno  – ribadiscono dall’Unità di Crisi – evitare di recarsi   in questo momento nelle località critiche, se non strettamente indispensabile.   L’Unità di crisi informa inoltre che il casello autostradale di Aulla è chiuso nella giornata di oggi.