Da sempre sono un “appassionato” praticante della raccolta differenziata, posso affermare senza alcuna paura di essere smentito, che nella mia via, sono sicuramente uno dei più attivi nel praticare tale raccolta.

Quando alcune settimane fa l’Amia di Carrara (l’azienda per l’igiene ambientale, arredo urbano, illuminazione pubblica e servizi vari), ha informato dell’imminente raccolta dei rifiuti porta a porta anche nella via di Marina di Carrara dove abito, ho detto fra me e me: finalmente!

Leggo il foglio lasciato da Amia nella cassetta della posta e noto, testualmente: “… venendo a ritirare il kit presso la sede Amia in viale Zaccagna 18 a tutte le mattine dalle 7,30 alle 12,30”.

Dato che la raccolta partiva ufficialmente dal 29 giugno ed essendo molto impegnato per lavoro fuori da Massa Carrara, lascio passare un paio di settimane e ieri, sabato 2 luglio, giorno in cui finalmente sono libero da impegni, mi reco all’Amia per ritirare il mio fantastico kit.

Ma non avevo fatto i conti con l’estate e il sacrosanto diritto dei dipendenti dell’Amia di non lavorare il sabato mattina (leggi un pò d’ironia nelle mie parole?).

Appena arrivato, chiedo con gentilezza a un signore in portineria dove posso andare a ritirare il mio kit, lui mi guarda e con un mezzo sorriso ironico mi dice: “Oggi è sabato e il magazzino dell’azienda è chiuso”!

Lo guardo a mia volta, già un pò meno sorridente di quando sono arrivato e gli faccio notare che sul foglio c’è scritto “tutte le mattine”…

Lui mi risponde che siamo in estate e che quindi, il sabato mattina il magazzino per ritirare il materiale è chiuso, in pratica non c’è nessuno.

Aggiunge che hanno messo anche un articolo sul giornale per farlo sapere, come dire: dove cavolo vivi, siamo in estate, il sabato non lavoriamo e poi te lo abbiamo anche scritto sul giornale!

A parte il fatto che pur essendo in estate, io e molte altre persone lavoriamo…

A parte il fatto che non capisco dove stia scritto, che debba leggere per forza il giornale per conoscere gli orari di Amia…

A parte il fatto che sul foglio lasciato dalla stessa Amia, ci sia testualmente scritto: “…tutte le mattine dalle 7,30 alle 12,30″…

A parte queste tre considerazioni, sono uscito dall’Amia con la personale sensazione che la brutta nomea che si porta dietro, sia ampiamente meritata.

Cara Dottoressa Lucia Venuti, direttore dell’Amia, come non invido la Sua posizione, deve essere molto duro e impegnativo gestire un’azienda come l’Amia.

Vorrei evitare di entrare in contrasto con il diritto o meno dei dipendenti dell’Amia di non lavorare il sabato mattina (non sarò certamente io a metterlo in discussione), ma approfitto per farle notare che “anch’io, ho il diritto di non perdere tempo”.

Bastava mettere, sul foglio che avete consegnato, la seguente frase che ho evidenziato tra parentesi:

“… tutte le mattine dalle 7,30 alle 12,30 (escluso il sabato).

Ed io, come molti altri, avrei recepito il messaggio.

Spero che la prossima volta, Lei legga con più attenzione i documenti che manda in giro, anche con la Sua firma.

Così come spero, Lei possa farsi carico di evitare, in futuro, disservizi come questo, che non fanno bene all’immagine di Amia, e neppure a chi ci lavora dentro.

Conosco personalmente alcuni dipendenti Amia, e posso garantire che sono persone serie e volenterose (così come sono convinto ve ne siano molti altri), non meritano di essere coinvolte “genericamente” nell’immaginario collettivo che la maggior parte di persone ha, su Amia e molte altre aziende pubbliche di Carrara e dintorni.

Infine, un ultimo suggerimento: ogni tanto, nelle lettere che scrivete, faccia mettere anche i due punti e le virgole.

Forse, e ripeto, forse, le frasi risulterebbero più scorrevoli e leggibili.

Giancarlo Fornei

ps
ho lasciato il mio numero di telefono al nostro amico della portineria, con la speranza che qualcuno mi chiami e mi faccia sapere come fare per ottenere il mio benamato kit per la raccolta differenziata. Mi dispiacerebbe scoprire che sono finiti…

5 pensiero su “Fornei:L’Amia di Carrara ha già una brutta nomea”
  1. Naturalmente, alla data odierna non ho ricevuto ne una email di scusa dalla Direzione dell’Amia e neppure una telefonata per sapere come fare per ritirare il kit.

    In compenso, il mio senso civico è troppo forte, così ho fatto finta di nulla e sono andato a prendermi il kit da solo.

  2. I carrarini sono bellissimi..ma scusi Fornei, si è accorto che con Cermec e ErrErre sono stati fatti sparire diverse decine di milioni di euro? O era fuori per lavoro? Forse è un po peggio quello che hanno combinato in quelle società pubbliche, piuttosto che trovare un ufficio chiuso il sabato mattina, che dice?

  3. …. Ooohhhh signur!….
    Si guarda la mosca che ci si posa su un piede…
    e non si vede l’elefante che ci sta schiacciando la testa!

    Signor Fornei…. lei ha tutti i diritti del mondo di essere informato alla perfezione… Ma non le sembra di esagerare? Se vogliamo fare un elenco delle cose che non funzionano nel nostro comune…
    cosa ne dice di cominciare con problemi ”VERI”? …. Lo sa che per esempio Carrara è il secondo comune in Italia col debito più alto????
    … e se lo fosse per aver dato ai cittadini meraviglie di servizi forse forse potremmo anche starci, ma a lei sembra che ci sia una meravigliosa efficienza oppure le viene il dubbio che barcate di denari siano stati messi in cose PERFETTAMENTE INUTILI? (per es. impianto di bricchettaggio)

    Se la cosa non le porta via troppo tempo,
    magari sarebbe bene sentire il suo parere in proposito.

    Auguri e buona fortuna.
    ..e W la raccolta porta a porta!
    🙂
    Sara

  4. caro Matteo,
    perdona il ritardo, ma ero fuori zona per lavoro…

    Con questi argomenti, sfondi una porta aperta…
    Concordo pienamente con te, su tutto: è semplicemente VERGOGNOSO!

    Certi amministratori vanno mandati a casa.

  5. ciao Sara e perdona anche tu il ritardo…

    Sono stato uno dei primi a fare la raccolta differenziata nella mia strada e continuo, diligentemente, ogni giorno a smistare carta, plastica ed altro… pertanto, mi accodo al tuo W la raccolta differenziata!

    Concordo pienamente con te che i problemi veri sono altri, così come concordo sul fatto che siamo amministrati male, molto male. A Carrara, di sicuro…

    Non ti nascondo che più di una volta ho pensato di entrare in politica e di rompere LE SCATOLE a tutti gli schieramenti politici (tanto sono tutti uguali), per mandare a casa questa classe di amministratori incapaci.

    Chissà, forse lo farò…

    un abbraccio Sara e grazie per il tuo commento

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