Se siete costretti a recarvi al pronto soccorso, ma le vostre condizioni non sono gravi, ossia vi viene assegnato un codice bianco o azzurro, sappiate che dovrete pagare un ticket, prima di uscire dalla struttura. nessuno lo fa, perchè gli addetti del pronto soccorso non informano il paziente. E così sono circa 24.000 le notifiche che in questi giorni la Società Equitalia Cerit sta recapitando per conto dell’ A.S.L. locale, di richiesta di pagamento per prestazioni ricevute presso le strutture ospedaliere della nostra provincia. Tra le voci riportate sulle bollette si legge accesso al Pronto Soccorso ospedaliero con l’importo da pagare, 25 euro, ma anche con l’aggravio di 8,00 per i costi  di gestione spedizione. Costi che però, secondo il consigliere della destra per gli italiani stefano benedetti, non dovrebbero essere a carico degli utenti, perchè ignari, in realtà, dell’obbligo di pagare il ticket. Insomma la questione rimane sempre la stessa: cattiva amministrazione o furbizia dei cittadini; in ogni caso tocca adesso pagare, sempre nel caso che venga assegnato al paziente il colore bianco o  azzurro e allora il ticket sarà relativo ad analisi come radiografie, tac. Attenzione anche a non far scadere la notifica, perchè dopo 20gg verranno attivate successive procedure con un ulteriore aggravio di spese. Se gli operatori dicessero ai pazienti di pagare all’uscita del pd, conclude benedetti, l’ A.S.L. avrebbe fatto risparmiare agli utenti circa 200.000,00 euro che corrispondono all’ importo complessivo dei costi di gestione spedizione del Cerit. Benedetti chiede al direttore del vino di rivedere l’organizzazione del pronto soccorso cittadino e di provvedere anche ad un futuro rimborso