Razionalizzazione dei servizi. Sembra essere questa la parola d’ordine delle ultime scelte amministrative. Un provvedimento che interesserebbe anche il reparto nascite dell’ospedale di Pontremoli, a rischio chiusura, e l’ospedale di Fivizzano, prossimo al ridimensionamento. “Siamo di fronte ad una politica dei tagli, che si concentra soprattutto nelle zone montane, a scapito dei cittadini”. Lo dichiara la CGIL di Massa Carrara, che sull’argomento continua: “assistiamo quotidianamente ad operazioni di tagli e riduzioni di servizi, che passano come razionalizzazioni senza nessun riguardo per la complessità territoriale e per i cittadini”. Secondo il sindacato occorre invece una visione d’insieme per la difesa del territorio, già oppresso da una crisi profonda, insieme con la salvaguardia dei servizi e dell’occupazione che non passi attraverso tagli scellerati a reparti e servizi. “Questa finanziaria non equa, prosegue la CGIL, scaricherà principalmente sui lavoratori pubblici e sulle amministrazioni un peso insopportabile”; per questo il sindacato dichiara battaglia sin da ora e auspica che la conferenza dei sindaci inviti gli amministratori ad unirsi in questa battaglia che riguarda da vicino tutti i cittadini.