I controlli per l’evasione fiscale dei pubblici esercizi sono aumentati del 25% rispetto allo stesso periodo del 2009, tanto da arrivare a 902 verifiche per l’emissione di scontrini e ricevute; 270, circa il 26%, i controlli conclusi con rilievi. Tante le violazione da parte dei commercianti in genere, bar e caffè, panifici, ristoranti, parrucchieri, verdurai, fiorai e i dati dicono che in provincia, i comuni di Podenzana e Mulazzo sono quelli dove si sono riscontrate meno irregolarità. Peggio è andata invece agli ambulanti di Carrara: 118 controlli con rilievi su 221 eseguiti, seguono Massa 79 su 284, Fosdinovo, Bagnone e Montignoso 10 su 32. Per 5 esercizi è stata sospesa l’attività, vista la reiterata mancata emissione di scontrini; quattro volte negli ultimi 5 anni. Tutti gli altri commercianti se la caveranno con una multa pari al 100% dell’imposta corrispondente all’importo non documentato e con un minimo di 516 euro. Ma i controlli contro l’evasione hanno portato anche alla scoperta di 8 lavoratori in nero. Le fiamme gialle apuane continueranno ad intensificare i controlli per contrastare l’evasione fiscale con particolare attenzione al settore del commercio al dettaglio.