Un caso eclatante, secondo Musetti, quello di Via Beccheria a Carrara, che rappresenterebbe lo stato in cui vengono gestiti i lavori di ripristino delle abitazioni. “L’edificio più grande che sorge su questa strada è stato sottoposto a un intervento di recupero delle facciate conclusosi circa 2 anni fa dopo decine di mesi di ritardi e sospensioni”, sostiene Musetti sottolineando che nessuno si sarebbe degnato di far rispettare le scadenze contrattuali per la consegna del cantiere e, fatto ancor più grave, le facciate appena rifatte, cadrebbero a pezzi perché l’azienda non avrebbe provveduto a ristuccare le superfici mentre per le facciate esterne, sarebbe stata utilizzata una tinta per interni e quindi, di prezzo molto inferiore a quella idonea. “Decine di migliaia di euro buttati al vento”, accusa il consigliere, “senza che l’Ente delle case popolari si degnasse di monitorare i lavori e di perseguire chi ha autorizzato un intervento criminoso nei confronti dei contribuenti”. Ma le rimostranze non finiscono qui, e Musetti si scaglia anche contro la ristrutturazione del palazzo di fronte: “Quasi 3 anni per consegnare i lavori e poi è tutto da rifare”, afferma, “impianti termici che non funzionano, ascensore previsto ma mai istallato, coibentazione non eseguita, oltre che interventi già in opera da eseguire nuovamente perchè non conformi alle aspettative”. Il problema infine, secondo il consigliere, non riguarderebbe esclusivamente questi due palazzi ma coinvolgerebbe un intero modo di amministrare il patrimonio pubblico immobiliare. Circa via Beccheria Musetti si domanda: “Perchè nessuno verifica e segue i cantieri assicurandosi la buona riuscita dei lavori, così come i materiali utilizzati e la posa in opera? Perchè non vengono mai fatti rispettare i tempi di consegna? Chiederò al Consiglio Comunale tutto”, conclude, “che cosa ne pensa della situazione e quali siano gli interventi che intende attuare, ipotizzando in concreto di aprire un’inchiesta da parte delle commissioni competenti sui lavori e sull’ufficio appalti dell’Erp”.