Se a Massa, Carrara e Montignoso le votazioni hanno visto trionfare il candidato del centro sinistra con un distacco di oltre 25 punti percentuali la situazione cambia radicalmente osservando i dati provenienti dalla Lunigiana. In Lunigiana, infatti, su 14 comuni ben 5 sono andati al popolo delle libertà ossia Villafranca con il 50.7 % a fronte del 44 preso da Rossi; Zeri, Licciana e Bagnone. Il maggior distacco ottenuto da PDL è stato a Pontremoli dove la Faenzi ha distaccato Rossi di ben 12 punti percentuali. In altri comuni ancora quali Tresana e Casola ha vinto Rossi ma la distanza è stata minima; ad esempio a Tresana il divario è stato di circa 2 punti percentuali, confermando così il dato di controtendenza fatto registrare dalla Lunigiana.  Grande soddisfazione espressa per queste elezioni  dalla Lega Nord che quadruplica i propri consensi nella provincia apuana e , in largo merito proprio grazie alla Lunigiana. I voti rispetto alle regionali del 2005 per la Lega, infatti, sono passati dall’1,85 al 6,7 percento, un dato pregevole soprattutto se si tiene in considerazione della media regionale che si attesta intorno al 6.5 per cento.  A Licciana Nardi la lega ha ottenuto l’11,7 percento, ad Aulla il 10,1, a Bagnone il 9,4 e a Villafranca, nonostante la pesante sconfitta di Lucio Barani, il 9,1 percento.  Siamo l’unica forza politica, ha commentato la segreteria della lega, che ha incrementato il proprio consenso in misura così evidente, ma il nostro risultato non ci sorprende e non ci coglie impreparati.