Cala il sipario, e in anticipo, sul chiosco più fotografato dell’estate: la gelateria Louis Vuitton di Forte dei Marmi.
L’apertura, accolta da code di clienti e un vero fenomeno mediatico sui social, si conclude oggi con l’ultima giornata di attività. La causa: la mancanza dell’autorizzazione paesaggistica.
Il chiosco, dal design raffinato e vintage, color verde con fiori monogram e la mascotte Vivienne a fare da cornice, era stato concepito come una prima esperienza nel settore food per la maison francese, con l’obiettivo di reinterpretare l’art de vivre anche nel mondo del gelato. Ma la struttura non risulterebbe conforme con il contesto urbano del Forte e, nonostante la richiesta successiva dei permessi da parte dei gestori, la Soprintendenza ha detto no.

Il verdetto è chiaro: il pop up dovrà essere smontato per evitare sanzioni, con la prospettiva di un ritorno nell’estate 2026, in una veste più leggera e con tutte le autorizzazioni già in regola.
Intanto resta il successo mediatico e commerciale: coppette e coni logati, tovagliolini griffati e gusti creati ad hoc dal Caffè Galliano di Viareggio, come il “Vivienne” al latte portoghese e mandarino o il “Gaston” con zuccotto, croccantino e cioccolato, hanno attirato centinaia di curiosi, influencer e turisti, con prezzi accessibili (4,50 euro per due gusti, 6 euro per tre palline).
Un assaggio di lusso “popolare” che ha conquistato Instagram e il jet set, trasformandosi in simbolo dell’estate al Forte.
Ora la chiusura anticipata, con l’auspicio di un ritorno tra due anni, mette fine a una parentesi tanto breve quanto dirompente.
