Il contributo alla lotta all’evasione/elusione fiscale da parte dei Comuni italiani è stato di soli 6 milioni di euro.

Stante la legge in vigore, alle Amministrazioni locali che hanno segnalato all’Agenzia delle Entrate situazioni di infedeltà fiscale riguardanti l’Irpef, l’Ires, l’Iva, le imposte di registro/ipotecarie e catastali viene riconosciuto un importo economico del 50 per cento di quanto accertato[1]. Pertanto, queste 296 amministrazioni hanno potuto incrementare le entrate comunali di 3 milioni di euro.

Una cifra, quella riconosciuta per il 2023, “insignificante”, visto che l’evasione fiscale è stimata in quasi 93 miliardi di euro all’anno. Dati, questi ultimi che, all’interno della CGIA, hanno sollevato una riflessione.

Se a parole tutti si proclamano giustamente scandalizzati e pronti a contrastare ogni forma di evasione, nei fatti le cose stanno diversamente. Anche coloro che potrebbero intervenire per combatterla, persino “guadagnandoci” economicamente, fanno finta di non vederla o, peggio ancora, visto che ci riferiamo a dei pubblici ufficiali, si girano dall’altra parte.

Come, ad esempio, la quasi totalità dei Sindaci e degli amministratori comunali presenti nel nostro Paese. Purtroppo, anche gli ultimi dati riferiti al 2023, confermano questa tesi. A fronte di 7.900 Comuni presenti in Italia, solo 296 (pari al 3,7 per cento del totale) hanno trasmesso in materia di evasione delle “segnalazioni qualificate” agli uomini del fisco.

  • Il più attento è stato il Comune di Milano

Nel 2023 il Comune italiano che ha incassato di più dalla lotta all’evasione è stato Milano con 397.991 euro. Seguono Genova con 381.871, Prato con 184.579 e Lodi con 157.435 euro.

Nelle prime 10 posizioni a livello nazionale spiccano i risultati ottenuti dall’Amministrazione comunale di Cernusco del Naviglio (Mi) con 75.880 euro e di Segrate (Mi) con 67.443. Vista la dimensione dell’evasione, del lavoro nero e dell’abusivismo edilizio presenti soprattutto nel Mezzogiorno, appaiono quanto meno “singolari” i risultati ottenuti dal Comune di Bari che ha riscosso 1.776 euro, Palermo 1.373, Napoli 773 e Agrigento 267. I Comuni di Catania, Caserta, Foggia e Trapani, invece, non hanno incassato alcunché, lasciando presagire che non abbiano inviato nessuna “segnalazione qualificata” all’Agenzia delle Entrate (vedi Tab. 1 e Tab. 2).

  • Molti Sindaci non possono fronteggiare l’evasione

E’ sempre sbagliato generalizzare e anche in questo caso sarebbe ingiusto “etichettare” i Sindaci di totale “insensibilità” nei confronti dell’evasione/elusione praticata dai propri concittadini. La CGIA sottolinea che le segnalazioni fatte dalle amministrazioni comunali al fisco devono essere puntuali, circostanziate e contenere i dati identificativi del soggetto a cui sono contestati gli ipotetici comportamenti evasivi ed elusivi. Non è sufficiente, quindi, indicare un potenziale evasore esibendo motivazioni generiche. Inoltre, per redigere l’istruttoria che verrà poi inviata all’Agenzia delle Entrate è necessario che i Comuni dispongano di personale formato e qualificato a svolgere questa attività “investigativa”. Abilità, queste ultime, che un dipendente comunale le acquisisce solo attraverso la partecipazione a un’attività formativa mirata e continuativa che dovrebbe essere tenuta proprio dall’Amministrazione finanziaria. Insomma, con piante organiche ridotte all’osso e, spesso, del tutto impreparate ad affrontare queste tematiche, per molti Sindaci ricorrere a questa misura è molto difficile.

  • Altri “preferiscono” non segnalare

E’ vero, come dicevamo più sopra, molti Comuni dispongono di poco personale e del tutto impreparato a espletare queste funzioni. Se, invece, le competenze sono disponibili, in massima parte vengono utilizzate per “recuperare” l’evasione dei tributi locali in capo ai Comuni; come l’Imu, la Tari, la Tosap, l’imposta sulla pubblicità e quella di soggiorno che non rientrano nella fattispecie analizzata in questo approfondimento. Tuttavia, non va nemmeno trascurata l’ipotesi seguente: per molti Sindaci scatenare una “campagna” contro gli evasori e/o gli abusivi potrebbe essere addirittura controproducente. In molte aree del Paese, infatti, il consenso politico a livello locale si “acquisisce” e si “consolida” anche “ignorando” questi reati; “consentendo”, ad esempio, a chi non ha una casa di costruirsene una abusivamente o a chi non ha un’occupazione stabile di “sopravvivere”, esercitando un’attività lavorativa irregolare.

  • Al Sud pochi Comuni si sono attivati

Dei 296 Comuni che a livello nazionale hanno ottenuto nel 2023 un contributo dalla lotta all’evasione fiscale dei tributi erariali, solo 40 sono ubicati nel Mezzogiorno:  uno è molisano[2] (su un totale Comuni a livello regionale di 136) due sono abruzzesi[3] (su un totale di 305), altri due pugliesi[4] (su un totale di 257), tre sono campani[5] (su un totale di 550), sette sono sardi[6] (su un totale di 377), dieci sono calabresi[7] (su un totale di 404) e quindici sono siciliani[8] (su un totale di 391). Complessivamente dalle loro “segnalazioni qualificate” il fisco ha recuperato dagli evasori 203.619 euro (pari al 3,4 per cento del totale) e a questi Sindaci del Sud è “ritornato” il 50 per cento, ovvero 101.810 euro.

  • Come è possibile non “vedere” gli edifici abusivi?

Gli ultimi dati del Cresme riportati dall’Istat ne “Il benessere equo e sostenibile in Italia” fotografano una situazione allarmante. Sebbene negli ultimi in anni sia in leggero calo, nel 2022 l’abusivismo edilizio[9] ha registrato il suo picco massimo in Basilicata e in Calabria, entrambe con una percentuale del 54,1 per cento. Seguono la Campania con il 50,4 per cento, la Sicilia con il 48,2 per cento e la Puglia con il 34,8 per cento. Sia chiaro. Non si tratta solo di seconde o terze case date in affitto ai turisti. Spesso si tratta di interi quartieri o parti di città edificati in spregio alle norme urbanistiche, anche per dare una risposta alle tensioni abitative che, purtroppo, interessano soprattutto le periferie delle grandi città. Le regioni, invece, meno interessate dalla “piaga” dell’abusivismo edilizio sono state il Piemonte, la Valle d’Aosta e l’Emilia Romagna, tutte e due con il 4,2 per cento, e, in particolar modo, il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia, ambedue con un livello del 3,3 per cento. Il dato medio nazionale si è attestato al 15,1 per cento (vedi Graf. 1).  

  • E i lavoratori in nero e l’evasione fiscale?

Come dicevamo più sopra, le stime dell’Istat ci dicono che i lavoratori irregolari presenti in Italia sono quasi 2,5 milioni, di cui 932.200 sono concentrati nel Mezzogiorno (37,5 per cento del totale). Un esercito di “invisibili” che ogni giorno si reca nei campi, nei cantieri o nelle case degli italiani a lavorare per pochi euro all’ora senza nessuna copertura assicurativa e previdenziale. Dal calcolo del tasso di irregolarità[10] emerge che in Calabria è al 17 per cento, in Campania al 14,2, in Sicilia al 13,7 e in Puglia del 12,6. Il dato medio nazionale è pari al 9,7 per cento (vedi Tab. 3).  E l’evasione? A fronte di quasi 93 miliardi di imposte e contributi sottratti al fisco ogni anno, in Calabria la percentuale di evasione raggiunge il 19,4 per cento, in Puglia il 17,5, in Campani a il 17,2 e in Sicilia il 16,7. La media Italia è dell’11,4 per cento (vedi Tab. 4). Ebbene, come è possibile che in molti Comuni capoluogo di provincia non ci sia stato uno straccio di “segnalazione qualificata” sulla presenza di abitazioni abusive e/o evasione fiscale? Se solo una parte di queste irregolarità fosse stata comunicata secondo le procedure all’Agenzia delle Entrate, molti Sindaci avrebbero più soldi a disposizione, mentre i cittadini onesti, che sono la maggioranza, avrebbero servizi migliori e tasse locali più leggere.

  • Gli ambiti di intervento dei Comuni per combattere gli evasori

Le “segnalazioni qualificate” che i Comuni devono comunicare all’Agenzia delle Entrate riguardano i seguenti ambiti di intervento:

  1. commercio e professioni (ad esempio, riguardo ai soggetti che, pur svolgendo un’attività di impresa, siano privi di partita Iva);
  • urbanistica e territorio (es. soggetti che abbiano partecipato, anche in qualità di professionisti o imprenditori, ad operazioni di abusivismo edilizio con riferimento a fabbricati e insediamenti non autorizzati di tipo residenziale o industriale);
  • proprietà edilizie e patrimonio immobiliare (persone fisiche nei cui confronti risulti la proprietà o diritti reali di godimento di unità immobiliari diverse da abitazioni principali, non indicate nelle dichiarazioni dei redditi, ovvero notifiche di avvisi di accertamento per omessa dichiarazione relativa alla tariffa sui rifiuti in qualità di occupante dell’immobile diverso dal titolare del diritto reale, in assenza di contratti di locazione registrati, ovvero di redditi di fabbricati dichiarati dal titolare del diritto reale ai fini dell’imposizione diretta);
  • residenze fittizie all’estero (soggetti che, pur risultando formalmente residenti all’estero, abbiano, di fatto, nel comune il domicilio ovvero la residenza ai sensi dell’art. 43, commi 1 e 2, del codice civile);
  • disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva (persone fisiche che risultino avere la disponibilità, anche di fatto, di beni e servizi, ovvero altri beni e servizi di rilavante valore economico, in assenza di redditi dichiarati con riferimento a tutti i componenti del nucleo familiare del soggetto).

Pertanto, le informazioni che il Comune dovrà trasmettere al fisco saranno riconducibili prevalentemente alle fonti di reddito immobiliari, già oggetto di accertamento definitivo ai fini dei tributi locali.

Tab. 1 – Contributi erogati ai Comuni capoluoghi di provincia nel 2024 per la

partecipazione all’attività di accertamento fiscale e contributivo per

              l’anno 2023  (importi in euro)

  Anno di partecipazione all’attività di accertamento
RankComuni20162019202020222023
1Milano1.748.066354.931350.195367.410397.992
2Genova991.260580.171473.057863.459381.871
3Prato524.140250.079236.592147.243184.579
4Lodi35013.042 021.503157.436
5Torino688.998518.358404.183162.672126.061
6Brescia121.002205.444225.26133.60994.064
7Bologna167.233259.944309.89099.55588.690
8Bergamo377.942190.447188.08752.48369.727
9Modena126.323148.320185.45438.35849.887
10Firenze69.674151.81581.91260.17547.886
11Rimini225.344166.162167.37047.31934.971
12Trieste318.04618.12319.12617.75934.792
13Verona175.10451.91733.14821.34232.905
14Parma41.82343.62957.32117.38732.653
15Reggio Calabria283.95651.28118.43614.98528.159
16Reggio Emilia596.727102.42351.83025.88328.048
17Venezia24.62348.47156.54212.92622.416
18Vicenza60.75724.87324.0272.84914.430
19Pesaro47.53227.32462.2991.27813.322
20Livorno3.94816.27410.2195.9508.962
21Cremona51.76514.3867.4804.1287.924
22Ascoli Piceno50.663119.67096.71129.6397.170
23La Spezia11.2702341522.5606.314
24Benevento2.924 01.7896.022
25Siena 052.9103.946 03.723
26Roma108.07166.14681.82018.2773.570
27Arezzo66.66548.65920.47911.3303.552
28Sassari17.29718.67914.3115.0043.280
29Pavia4.2712.899 03623.245
30Alessandria14.7405.4772.8672362.272
31Messina15.2028303.6791.8922.085
32Padova38.0011.8877.4154.4161.801
33Bari 0 0 03.6231.776
34Ancona160.35920.1123.5003.6261.698
35Varese 0 01.691
36Cesena68.92030.73939.1843.7921.620
37Pistoia21.85716.58615.77812.2701.500
38Palermo10.5982.0552.1161.4581.373
39Pescara23.58317.6434.41124.2591.338
40Forlì66.63225.22041.5592.199814
41Macerata5.0652.2312.1241.063806
42Napoli 011.94021.025651773
43Ferrara15.77966.8659.1291.139598
44Mantova18.089100200525
45Viterbo 01502.95025500
46Agrigento3.6654.616267301267
47Gorizia150758201 0219
48Siracusa 034386171171
49Teramo58.8807.2304.417221163
50Piacenza40.83018.03781587
51Biella 015040030850
52Lucca7.7723.2981.07657950
53Ragusa69369331835
54Crotone 0 0 03
55Monza44.7745.82112.2862.1350
56Sondrio725222 08860
57Frosinone12.8357403701850
58Verbano2.156 0 01080
59Pisa50165 0890
60Ravenna51.6189.6541.462650
61Novara850552250
62Trani 0250
63Savona6331.7334.18000
64Perugia4.3481.8593.42000
65Catania4.3342.5411.47900
66Vibo Valentia501.11811100
67Grosseto 0 010000
68Como2.4054.376 000
69Imperia3.5471.152 000
70Enna10.552469 000
71Cuneo 0300 000
72Campobasso 0100 000
73Salerno24.091 0 000
74Asti12.1480 000
75Pordenone5.7800 000
76Fermo2.3940 0 0 0
77Massa Carrara1.8040 0 0 0
78Terni5150 0 0 0
79Nuoro3150 0 0 0
80Cagliari1000 0 0 0
81Chieti0 0 0 0
82L’Aquila 00 0 0 0
83Matera 00 0 0 0
84Potenza 00 0 0 0
85Catanzaro 00 0 0 0
86Cosenza 00 0 0 0
87Avellino 00 0 0 0
88Caserta 00 0 0 0
89Udine 00 0 0 0
90Latina 00 0 0 0
91Rieti 00 0 0 0
92Lecco 00 0 0 0
93Isernia 00 0 0 0
94Cusio 00 0 0 0
95Ossola 00 0 0 0
96Vercelli 00 0 0 0
97Barletta 00 0 0 0
98Andria 00 0 0 0
99Brindisi 00 0 0 0
100Foggia 00 0 0 0
101Lecce 00 0 0 0
102Taranto 00 0 0 0
103Oristano 00 0 0 0
104Caltanissetta 00 0 0 0
105Trapani 00 0 0 0
106Bolzano 00 0 0 0
107Trento 00 0 0 0
108Aosta 00 0 0 0
109Belluno 00 0 0 0
110Rovigo 00 0 0 0
111Treviso00 0 0 0
Tot. Comuni capoluogo di prov.7.661.9223.814.3723.366.3372.154.1141.915.865
Totale Comuni Italiani13.319.9297.775.2396.490.9773.060.1203.025.603

                        Elaborazione Ufficio studi CGIA su dati del Ministero dell’Interno

Tab. 2 – Contributi erogati ai Comuni italiani nel 2024 per la partecipazione all’attività

              di accertamento fiscale e contributivo per l’anno 2023

RankRegioniProv.ComuneImporto spettante (euro)
1LombardiaMIMilano397.991,68
2LiguriaGEGenova381.871,27
3ToscanaPOPrato184.579,06
4LombardiaLOLodi157.435,59
5PiemonteTOTorino126.060,96
6LombardiaBSBrescia94.063,68
7Emilia-RomagnaBOBologna88.689,79
8LombardiaMICernusco sul Naviglio75.880,88
9LombardiaBGBergamo69.726,83
10LombardiaMISegrate67.443,60
11Emilia-RomagnaMOModena49.887,07
12ToscanaFIFirenze47.885,71
13Emilia-RomagnaRERubiera40.266,12
14Emilia-RomagnaRESant’Ilario d’Enza35.566,71
15Emilia-RomagnaRNRimini34.971,20
16Friuli-Venezia GiuliaTSTrieste34.791,60
17Emilia-RomagnaMOCarpi33.669,11
18LombardiaMIPero33.534,81
19CalabriaRCVilla San Giovanni33.138,67
20VenetoVRVerona32.905,31
21Emilia-RomagnaPRParma32.653,16
22CalabriaRCReggio di Calabria28.159,04
23Emilia-RomagnaREReggio nell’Emilia28.047,85
24VenetoVRBussolengo24.966,04
25LombardiaBSNuvolento24.414,04
26LiguriaIMVasia22.734,26
27VenetoVEVenezia22.416,39
28LombardiaBSNuvolera20.020,55
29LombardiaBGCividate al Piano18.968,68
30UmbriaPGMonte Santa Maria Tiberina18.955,47
31LombardiaBSCoccaglio18.199,05
32VenetoVRPeschiera del Garda18.008,65
33LombardiaBGLovere17.992,16
34Emilia-RomagnaMOSoliera16.341,40
35Emilia-RomagnaBOSala Bolognese15.575,92
36UmbriaPGCiterna15.301,14
37VenetoVIVicenza14.430,28
38PiemonteCNBra14.286,97
39Emilia-RomagnaMOFormigine14.265,24
40PiemonteTOCarmagnola13.686,88
41LombardiaMIBollate13.640,48
42LombardiaBSCellatica13.606,17
43Emilia-RomagnaMONonantola13.443,29
44MarchePUPesaro13.321,74
45LombardiaBSBovezzo12.654,70
46Emilia-RomagnaMOBomporto11.172,57
47VenetoVRFumane11.144,47
48LombardiaBSRovato10.876,68
49LombardiaCOCantù10.846,73
50Emilia-RomagnaREGuastalla10.274,81
51Emilia-RomagnaBOBaricella10.123,18
52LombardiaBSLeno10.091,89
53LombardiaMISan Zenone al Lambro9.888,59
54LombardiaMBAgrate Brianza9.362,80
55LombardiaBSChiari9.351,51
56LombardiaBSAlfianello9.320,19
57Emilia-RomagnaMONovi di Modena9.166,73
58Emilia-RomagnaMOMirandola9.152,97
59ToscanaLILivorno8.961,89
60Emilia-RomagnaFCForlimpopoli8.859,93
61LombardiaMICorbetta8.859,93
62LombardiaMIMagenta8.756,54
63LombardiaBSMazzano8.191,05
64LombardiaCRCremona7.924,33
65PiemonteTOOrbassano7.670,48
66ToscanaPTQuarrata7.600,59
67VenetoVRNegrar di Valpolicella7.582,42
68ToscanaARSansepolcro7.267,89
69LombardiaBGSan Paolo d’Argon7.242,50
70MarcheAPAscoli Piceno7.170,37
71LombardiaBSRudiano7.035,69
72Emilia-RomagnaBOCastel San Pietro Terme6.907,50
73Emilia-RomagnaRECasalgrande6.899,74
74Emilia-RomagnaBOMinerbio6.795,65
75LombardiaBGTrescore Balneario6.680,76
76LiguriaSPLa Spezia6.313,53
77CampaniaBNBenevento6.022,40
78PiemonteCNBoves5.932,27
79Emilia-RomagnaFCSavignano sul Rubicone5.583,07
80VenetoPDNoventa Padovana5.368,74
81VenetoVISchio5.197,08
82Emilia-RomagnaREReggiolo4.824,29
83Emilia-RomagnaFCSan Mauro Pascoli4.770,84
84LombardiaBGCovo4.751,22
85Emilia-RomagnaFCGambettola4.700,62
86Emilia-RomagnaBOSasso Marconi4.526,75
87LombardiaBSPisogne4.279,42
88LombardiaBSSaviore dell’Adamello4.203,52
89SardegnaSSGolfo Aranci3.969,46
90Emilia-RomagnaBOZola Predosa3.968,43
91LombardiaMITrezzo sull’Adda3.920,78
92ToscanaSISiena3.723,29
93Emilia-RomagnaFETerre del Reno3.646,06
94LazioRMRoma3.569,70
95ToscanaARArezzo3.552,45
96LombardiaMISesto San Giovanni3.507,40
97LombardiaBGSeriate3.466,91
98LombardiaBSGhedi3.387,16
99ToscanaLICastagneto Carducci3.307,67
100SardegnaSSSassari3.280,24
101LombardiaBSPalazzolo sull’Oglio3.260,21
102LombardiaPVPavia3.245,34
103UmbriaPGSan Giustino3.235,08
104PiemonteTOAvigliana3.228,44
105LombardiaBSOspitaletto3.140,80
106CalabriaCSBisignano3.084,05
107LombardiaBSFlero2.998,26
108MarcheMCRecanati2.897,52
109SardegnaSSSanta Teresa Gallura2.803,22
110LombardiaBGScanzorosciate2.764,69
111LombardiaBGClusone2.739,68
112PiemonteTOCiriè2.661,09
113LombardiaBSSan Gervasio Bresciano2.561,85
114LiguriaSPBolano2.551,81
115ToscanaLICollesalvetti2.546,15
116LombardiaMIRescaldina2.499,60
117CalabriaCSLuzzi2.484,72
118LombardiaMBTriuggio2.438,08
119Emilia-RomagnaBOCastello d’Argile2.418,27
120SiciliaTPMarsala2.416,70
121LombardiaPVSpessa2.406,21
122LombardiaMICasorezzo2.350,00
123ToscanaFIMontespertoli2.312,30
124PiemonteALAlessandria2.272,19
125MarcheMCMontelupone2.270,05
126VenetoVICaldogno2.237,80
127LombardiaMBMuggiò2.202,50
128PiemonteATCastelnuovo Calcea2.156,98
129LombardiaBSBerlingo2.125,07
130LiguriaSVFinale Ligure2.120,12
131LombardiaBSGussago2.099,31
132SiciliaMEMessina2.085,10
133PugliaLEUgento2.004,93
134CalabriaCSAcquappesa1.929,03
135Friuli-Venezia GiuliaGORomans d’Isonzo1.893,48
136VenetoPDPadova1.800,52
137PugliaBABari1.775,60
138Emilia-RomagnaRECorreggio1.768,32
139LombardiaBGCaravaggio1.766,68
140Emilia-RomagnaREBoretto1.755,10
141MarcheANAncona1.697,62
142LombardiaVAVarese1.690,69
143Emilia-RomagnaBOPieve di Cento1.673,58
144Emilia-RomagnaMOSassuolo1.633,04
145Emilia-RomagnaFCCesena1.619,57
146PiemonteTOCuorgnè1.610,35
147VenetoVRCerea1.605,98
148LombardiaMBVaredo1.592,82
149ToscanaFIScandicci1.544,21
150ToscanaPTPistoia1.499,63
151SiciliaPAPalermo1.372,74
152AbruzzoPEPescara1.337,92
153LombardiaMBSeregno1.337,25
154VenetoVESalzano1.323,65
155Emilia-RomagnaBOSan Giovanni in Persiceto1.273,25
156LiguriaGELavagna1.272,95
157Emilia-RomagnaRNSan Clemente1.234,67
158Emilia-RomagnaRECastellarano1.205,18
159LombardiaMICassina de’ Pecchi1.092,30
160Emilia-RomagnaPCCastel San Giovanni1.089,25
161LombardiaCRMonte Cremasco1.060,66
162LombardiaMIAssago1.045,59
163LombardiaCOCermenate1.025,79
164LombardiaBSMontichiari1.011,56
165LombardiaCRCrema929,10
166LombardiaBSMairano917,58
167Emilia-RomagnaBOGranarolo dell’Emilia888,12
168Emilia-RomagnaFCForlì814,06
169MarcheMCMacerata805,59
170Friuli-Venezia GiuliaUDSan Giorgio di Nogaro800,53
171CalabriaRCMelito di Porto Salvo790,46
172LombardiaCRCastelleone785,66
173CampaniaNANapoli772,90
174LombardiaBGNembro734,57
175CalabriaCSCastrolibero719,15
176LombardiaBSDarfo Boario Terme697,15
177LombardiaBGVilla di Serio657,30
178ToscanaFISesto Fiorentino640,45
179LombardiaBGCosta Volpino638,04
180LombardiaCRGussola635,93
181UmbriaTRNarni620,95
182SardegnaSSAlghero610,13
183LiguriaGERapallo604,07
184Emilia-RomagnaFEFerrara597,60
185PiemonteTOVinovo558,40
186Emilia-RomagnaFECopparo543,54
187LombardiaMNMantova525,36
188LombardiaMIMelegnano521,78
189VenetoVRMalcesine515,90
190LombardiaMIBaranzate513,37
191LombardiaBSParatico504,13
192Emilia-RomagnaREPoviglio503,12
193LombardiaMIRho502,19
194LazioVTViterbo500,00
195Emilia-RomagnaBOGalliera494,00
196SiciliaCTSan Pietro Clarenza484,68
197Emilia-RomagnaBOCasalecchio di Reno482,86
198VenetoTVMonastier di Treviso481,78
199LombardiaVACaronno Pertusella477,96
200MarcheMCMorrovalle474,89
201SiciliaPASan Giuseppe Jato462,50
202LombardiaBSDesenzano del Garda448,67
203LombardiaBSPadenghe sul Garda448,67
204Emilia-RomagnaBOAnzola dell’Emilia446,03
205VenetoVRLegnago427,86
206SiciliaSRPachino407,39
207Emilia-RomagnaRNSantarcangelo di Romagna393,77
208Emilia-RomagnaFECodigoro383,25
209VenetoVIValdagno371,50
210Emilia-RomagnaMOSan Cesario sul Panaro370,87
211SiciliaSRNoto358,19
212ToscanaFIEmpoli347,00
213Friuli-Venezia GiuliaUDNimis334,92
214VenetoVRBoschi Sant’Anna327,30
215LombardiaBSRezzato326,48
216VenetoTVValdobbiadene325,00
217VenetoVRCastelnuovo del Garda309,07
218LiguriaGEChiavari308,38
219Emilia-RomagnaPCVigolzone290,00
220VenetoVRBovolone283,53
221Emilia-RomagnaRELuzzara272,39
222SiciliaAGAgrigento267,27
223Emilia-RomagnaPRTraversetolo252,54
224Emilia-RomagnaFERiva del Po250,20
225PiemonteTOCollegno225,85
226VenetoVEJesolo222,50
227Emilia-RomagnaMOCastelfranco Emilia222,15
228Friuli-Venezia GiuliaGOGorizia219,25
229LiguriaGESanta Margherita Ligure216,20
230VenetoVIMontecchio Maggiore196,80
231Emilia-RomagnaREScandiano196,35
232Emilia-RomagnaPRSala Baganza192,95
233ToscanaPICalcinaia190,45
234CalabriaCSAltilia187,77
235ToscanaPICascina186,84
236LombardiaBSPassirano186,16
237Emilia-RomagnaMOSpilamberto181,18
238LombardiaLCCarenno175,00
239SiciliaSRSiracusa171,49
240Emilia-RomagnaPCPodenzano171,38
241LombardiaMICornaredo169,26
242AbruzzoTETeramo162,95
243VenetoVEMeolo157,48
244Emilia-RomagnaMOPolinago157,18
245LiguriaGEPieve Ligure140,00
246Emilia-RomagnaRAAlfonsine138,65
247MarchePUGabicce Mare132,50
248LombardiaCRGadesco-Pieve Delmona121,09
249Emilia-RomagnaBOImola117,00
250LiguriaIMDiano Marina115,37
251SardegnaSUSerdiana112,26
252SiciliaENPiazza Armerina109,52
253ToscanaLUPietrasanta107,50
254LombardiaLOCornegliano Laudense100,92
255Friuli-Venezia GiuliaGOTurriaco100,03
256Friuli-Venezia GiuliaUDMarano Lagunare100,00
257Emilia-RomagnaPCPiacenza87,32
258Emilia-RomagnaPRColorno82,50
259LiguriaGEMoneglia82,50
260MarcheANArcevia82,50
261PiemonteTOSan Mauro Torinese82,50
262SiciliaCTPaternò82,38
263MarcheANSenigallia75,00
264VenetoVRSona75,00
265Emilia-RomagnaBOCrevalcore50,00
266Friuli-Venezia GiuliaUDBuja50,00
267Friuli-Venezia GiuliaUDPasian di Prato50,00
268LombardiaBGCosta di Mezzate50,00
269PiemonteBIBiella50,00
270ToscanaLULucca50,00
271VenetoVESan Michele al Tagliamento50,00
272VenetoVESanta Maria di Sala50,00
273SiciliaENRegalbuto47,78
274VenetoVITonezza del Cimone44,38
275SiciliaRGModica44,12
276Emilia-RomagnaBOSant’Agata Bolognese38,82
277LombardiaLCCalco35,84
278PiemonteTORivoli35,33
279SiciliaRGRagusa35,30
280SardegnaSSPalau29,71
281Emilia-RomagnaPRSalsomaggiore Terme25,75
282CampaniaSAEboli25,00
283Emilia-RomagnaPCGropparello25,00
284LazioRMAlbano Laziale25,00
285MoliseCBMafalda25,00
286ToscanaFIImpruneta25,00
287ToscanaLUBarga25,00
288ToscanaLUCamaiore25,00
289VenetoVEEraclea25,00
290MarcheFMMontegranaro24,10
291SardegnaSUSerrenti23,49
292VenetoPDPiove di Sacco23,18
293LombardiaBGTreviglio19,04
294CalabriaCSFuscaldo13,80
295Emilia-RomagnaFCCesenatico9,98
296CalabriaKRCrotone2,62
Totale Comuni italiani  3.025.603

                        Elaborazione Ufficio studi CGIA su dati del Ministero dell’Interno

Nota: i valori di Piemonte e Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, Umbria e Marche, Abruzzo e Molise, Basilicata e Calabria sono riferiti all’insieme delle due regioni.

                                   Tab. 3 – Occupati non regolari e tassi di irregolarità

                                                                                     (anno 2022)

RegioniOccupati non regolari
(unità)
Tasso irregolarità
(%)
Calabria104.20017,0
Campania270.10014,2
Sicilia211.80013,7
Puglia179.70012,6
Molise13.50012,4
Basilicata24.80012,0
Lazio319.40011,8
Sardegna70.50011,4
Abruzzo57.60010,8
Umbria35.1009,5
Liguria61.7009,3
Piemonte155.7008,3
Marche54.9008,1
Toscana136.7008,0
Valle d’Aosta4.9008,0
Prov. Aut. Trento21.4007,9
Lombardia379.6007,7
Emilia Romagna161.8007,5
Friuli Venezia Giulia39.3007,2
Veneto161.8007,0
Prov. Aut. Bolzano20.3006,6
Italia2.484.8009,7
Nord-ovest601.9008,0
Nord-est404.6007,2
Centro546.10010,0
Mezzogiorno932.20013,4

                                                    Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati ISTAT

                       Tab. 4 – Stima del gettito tributario e contributivo evaso per Regione

                                                                                                 (anno 2022)

RegioniEconomia non osservata in % del valore aggiunto regionaleImposte evase
(in milioni €)
% di evasione per ogni 100 euro incassati
Calabria19,12.87619,4
Puglia17,26.13817,5
Campania16,98.56617,2
Sicilia16,46.96316,7
Sardegna15,32.46315,6
Molise15,045215,2
Umbria14,01.43414,3
Abruzzo13,52.03513,7
Basilicata13,577813,7
Marche13,02.49513,2
Liguria11,92.63212,1
Toscana11,76.33011,9
Lazio11,010.36711,2
Piemonte10,26.19910,4
Valle d’Aosta10,122610,3
Emilia Romagna9,67.1609,7
Veneto9,47.1709,6
Friuli Venezia Giulia9,21.6209,3
Prov. Aut. Trento8,98739,0
Lombardia8,015.1868,2
Prov. Aut. Bolzano7,79527,8
ITALIA11,292.91611,4
Nord Ovest8,824.2449,0
Nord Est9,317.7769,5
Centro11,620.62611,8
Mezzogiorno16,530.27016,8

                                           Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati ISTAT e MEF


[1] Originariamente, la legislazione a livello nazionale prevedeva il 30 per cento, nel 2011 è salito al 50 per cento e dal 2012 al 2021 ha raggiunto la soglia del 100 per cento. Dal 2022 è tornato al 50 per cento. Dal prossimo anno, infine, la quota riconosciuta alle amministrazioni comunali tornerà al 100 per cento

[2] Mafalda (Cb)

[3] Pescara e Teramo

[4] Bari e Ugento (Le)

[5] Benevento, Napoli ed Eboli (Sa).

[6] Golfo Aranci (Ss), Sassari, S. Teresa di Gallura (Ss), Alghero (Ss), Serdiana (Su), Palau (Ss) e Serrenti (Su)

[7] Villa San Giovanni (Rc), Reggio Calabria, Bisignano (Cs), Luzzi (Cs), Acquappesa (Cs), Melito di Porto Salvo (Rc), Castrolibero (Cs), Altilia (Cs), Fuscaldo (Cs) e Crotone

[8] Marsala (Tp), Messina, Palermo, San Pietro Clarenza (Ct), San Giuseppe Jato (Pa), Pachino (Sr), Noto (Sr), Agrigento, Siracusa, Piazza Armerina (En), Caltagirone (Ct), Paternò (Ct), Regalbuto (En), Modica (Rg) e Ragusa

[9] Numero di costruzioni abusive per 100 costruzioni autorizzate dai Comuni.

[10] Dato dal rapporto tra il numero degli occupati non regolari e il totale degli occupati (regolari e non regolari)