Paolo Mariottoni, 56 anni, residente a Massa, travolto da un pannello precipitato da 20 metri mentre lavorava in un cantiere sul lungomare. Inutili i soccorsi. Indagini in corso, area sequestrata.

Un grave incidente sul lavoro è costato la vita a Paolo Mariottoni, ingegnere di 56 anni originario di Città di Castello (Perugia) e residente a Massa. L’uomo, socio della ditta impegnata in un importante cantiere edile in viale Pistelli, a Lido di Camaiore è stato travolto da una pesante lastra di vetro precipitata da circa 20 metri d’altezza mentre veniva issata con una gru.

Il dramma si è consumato intorno alle 14:40 di oggi, durante le operazioni di sollevamento delle vetrate destinate al piano superiore di un edificio in fase di ristrutturazione: una ex pensione sul lungomare, di fronte al pontile, destinata a diventare due appartamenti. Secondo una prima ricostruzione, ancora al vaglio degli inquirenti, una delle lastre – agganciata con una ventosa alla gru di un camion – si sarebbe improvvisamente staccata, piombando al suolo e colpendo in pieno Mariottoni, che si trovava a terra.

Per l’ingegnere non c’è stato nulla da fare. I colleghi presenti sul posto hanno tentato i primi soccorsi, ma all’arrivo del personale del 118 il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche i vigili del fuoco, i tecnici del servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza nei luoghi di lavoro (Pisll) dell’Asl Toscana Nord Ovest e il medico legale Stefano Pierotti, per il sopralluogo di rito. Le indagini sono in corso per accertare la dinamica esatta dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità.

Il cantiere è stato momentaneamente posto sotto sequestro.