Domenica 6 Aprile presso il pontile di Marina di Massa a partire dalle ore 15:00 diverse associazioni ambientaliste del territorio organizzano un presidio per la raccolta delle firme contro l’ampliamento del porto di Marina di Carrara.

Italia Nostra Massa Montignoso, Italia Nostra Versilia, Legambiente Massa Montignoso, Wwf Massa Carrara, il Coordinamento Ambientalista ApuoVersiliese, Apuane Libere, il Comitato per la chiusura della discarica ex cava Fornace e il Comitato Ugo Pisa vogliono in questo modo sostenere  la loro contrarietà ad un progetto che rischia di avere un notevole impatto sull’intera città di Marina di Carrara e sui Comuni limitrofi, per inquinamento dell’aria e del mare dovuto all’aumento del transito delle navi,  per l’incremento  del traffico veicolare causato anche da quel turismo croceristico che ormai da varie città europee viene addirittura bandito, per il rischio idrogeologico dovuto al prolungamento del pennello sul Carrione e per un generale aumento del rischio di incidenti dovuti al frequente insabbiamento del porto (che non consente un accesso sicuro alle navi al suo interno), all’incremento dei traffici marittimi, ai cambiamenti climatici che stanno causando sempre più frequentemente mareggiate di forte intensità.

Chi pagherà i costi nascosti di un simile progetto che non vengono mai raccontati ma che invece sono un rischio reale e concreto?

Anche fosse per un semplice principio di precauzione, le associazioni ambientaliste si uniscono nella richiesta di sospendere il progetto di ampliamento al fine di consentire che si analizzino realmente tutti i costi in gioco (non solo economici) che rischiano di minare per sempre il futuro e la vivibilità del nostro territorio.