La quarta stagione di “Sconfinando”, la passeggiata di autofinanziamento organizzata dalla Pubblica Assistenza, ha registrato una straordinaria partecipazione domenicale con ben trecento iscritti di tutte le età.

La camminata, lunga 19 chilometri, è partita da Piazza Aranci per toccare le suggestive colline del Candia, Bonascola, Ficola e il pittoresco paese di Sorgnano. Il successo dell’evento è stato ulteriormente valorizzato da una giornata di sole e da una temperatura primaverile ideale, che hanno reso il percorso ancora più piacevole.

Durante le tre tappe, la mega comitiva ha potuto godere di soste ristoro, con bomboloni, taglierini nei fagioli e il tradizionale “cazzalà”, un omaggio gastronomico che ha scaldato il cuore dei partecipanti.

L’iniziativa, che mira a rafforzare la coesione tra Massa e Carrara superando ogni forma di campanilismo, ha visto la partecipazione non solo di appassionati di escursionismo e camminatori della domenica, ma anche di numerosi turisti, contribuendo a valorizzare l’intero territorio apuano.

Il presidente della Pubblica Assistenza, Fabrizio Giromella, ha commentato:
«Quest’anno abbiamo avuto un boom d’iscrizioni. Siamo felici che l’evento sia sentito, anche perché richiede un grande impegno organizzativo, supportato dai tanti partner che hanno compreso l’importanza dell’iniziativa. Puntiamo a fare numeri sempre più alti; questa manifestazione è frutto della collaborazione tra enti no-profit della provincia.»

Il ricavato delle adesioni sarà interamente devoluto all’acquisto di attrezzature per automediche e ambulanze, alla formazione dei volontari e al sostegno delle attività della Pubblica Assistenza. Tra i partner che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento si annoverano Avis, Cai Carrara, Panathlon, Nausicaa, Unicoop Tirreno, l’associazione “Salviamo il castello di Moneta”, Cral Nuovo Pignone, Cral Gaia, la Libreria Bajni e le Proloco di Fossola, Gragnana, Avenza, Fontia e Rocca Malaspina.

L’entusiasmo e la partecipazione dei cittadini dimostrano come, anche in tempi difficili, lo spirito di comunità e la voglia di contribuire al bene comune siano ancora forti. Un evento che, oltre a rafforzare il legame tra le realtà locali, rappresenta un concreto esempio di solidarietà e impegno sociale.