La pioggia sta per tornare in Toscana e lo farà in maniera insistente. A partire da sabato 22 marzo, la regione sarà interessata da una nuova ondata di maltempo che durerà almeno 3-4 giorni, con una breve tregua prevista per lunedì 24 marzo. L’allerta meteo potrebbe scattare già nella giornata di domani, venerdì 21 marzo, in diverse zone della regione. Dopo il maltempo del 14-15 marzo, anche solo 10 millimetri di pioggia potrebbero creare criticità nelle aree più colpite.
L’ultimo giorno di sole prima del peggioramento
Oggi, giovedì 20 marzo, sarà l’ultima giornata di sole pieno prima dell’arrivo della perturbazione. Il peggioramento inizierà nel tardo pomeriggio e nella serata di venerdì 21 marzo, con le prime precipitazioni che colpiranno la fascia costiera e la parte meridionale della provincia di Livorno.
Le fasi del maltempo
Durante la notte tra venerdì 21 e sabato 22 marzo, le piogge si estenderanno a gran parte della Toscana, interessando dapprima la costa e poi le aree interne. Nella mattina di sabato 22 marzo, il maltempo colpirà con maggiore intensità il nord-ovest della regione, coinvolgendo le province di Prato, Pistoia e Firenze. Proprio in questa fase, lungo i fiumi Ombrone e Bisenzio, già messi a dura prova dal maltempo dei giorni scorsi, si potrebbero registrare nuove criticità.
Dal pomeriggio di sabato 22 marzo, le piogge tenderanno ad attenuarsi, ma riprenderanno nella mattina di domenica 23 marzo, con una nuova fase perturbata prima di un miglioramento nel pomeriggio. Lunedì 24 marzo sarà una giornata di pausa, ma il maltempo tornerà tra martedì 25 e mercoledì 26 marzo, con piogge più insistenti sul centro e nord della regione.
L’origine della perturbazione
La perturbazione in arrivo proviene dalla Spagna e dal Portogallo, dove ha già causato danni e vittime. Nei giorni scorsi, i modelli atmosferici indicavano la presenza di un forte blocco anticiclonico sui Balcani, che ostacolava l’avanzata del maltempo sull’Italia. Tuttavia, gli ultimi aggiornamenti mostrano un allentamento della pressione sui Balcani, permettendo così il passaggio della perturbazione senza fenomeni particolarmente stazionari o accumuli eccezionali.
Zero termico elevato e criticità sui fiumi
Un elemento di preoccupazione riguarda lo zero termico, che anche questa volta rimarrà molto elevato. Non sono previste nevicate nemmeno sulle vette più alte della Toscana, con la conseguenza che tutta l’acqua piovana finirà immediatamente nei fiumi, aumentando il rischio di esondazioni. Quando invece nevica, il rilascio dell’acqua avviene in maniera più graduale con lo scioglimento del manto nevoso.
Conclusioni
I prossimi giorni saranno cruciali per monitorare l’evoluzione del maltempo e il livello dei fiumi. Le autorità sono in allerta per prevenire eventuali criticità, specialmente nelle zone già colpite dalle recenti piogge.
È consigliabile seguire gli aggiornamenti meteo e adottare tutte le precauzioni necessarie per ridurre i disagi causati dalla nuova ondata di maltempo.