Cermec spa, società di proprietà dei Comuni di Carrara e Massa, è prossima a un cambiamento epocale. Entro la fine di marzo la società verrà divisa tra le municipalizzate Asmiu di Massa e RetiAmbiente di Carrara, in vista dell’ingresso di quest’ultima in RetiAmbiente spa, la società pubblica deputata alla gestione del ciclo dei rifiuti lungo la costa toscana.
Per rendere possibile il passaggio di proprietà è stata necessaria una perizia, redatta dal dottore commercialista Roberto Verona, che ha valutato Cermec al netto delle bonifiche previste sul sito di via Longobarda. Il valore del capitale sociale risulta essere di 5.416.694,74 euro, da suddividersi secondo le quote societarie: 49,68% per Carrara e 49,53% per Massa, pari a 2.712.650,80 euro e 2.704.043,94 euro rispettivamente. Lorenzo Porzano, amministratore unico, sottolinea come la perizia evidenzia un’evoluzione positiva della situazione economica della società, che ha superato una lunga fase di difficoltà culminata in un concordato preventivo durato dal 2011 al 2024, portando oggi Cermec in una condizione di equilibrio finanziario. «Il bilancio è in», ha dichiarato Porzano, in netto contrasto con la perdita di 2,3 milioni di euro attivi registrati nel 2022.
Il valore attuale di Cermec risulta inferiore rispetto a precedenti perizie, che indicavano cifre tra gli 8 ei 10 milioni di euro, in quanto è stato espresso al netto degli interventi di bonifica necessari per il sito di via Longobarda. Tali interventi, stimati attorno ai 6 milioni di euro, riguardano la bonifica del suolo e il trattamento delle acque di falda. «Le bonifiche sono fondamentali per le amministrazioni comunali di Massa e Carrara», ha spiegato Porzano, aggiungendo che le progettazioni sono già pronte e cantierabili. Una volta conclusa l’incorporazione societaria, Cermec potrà procedere con gli interventi necessari.
Le bonifiche assumono un ulteriore ruolo strategico, poiché rappresentano il presupposto per la modernizzazione dell’impianto obsoleto, che verrà trasformato in un biodigestore ad alta efficienza. Il nuovo impianto integrato, in grado di funzionare sia in modalità anaerobica che aerobica, consentirà la produzione di biometano, CO₂ e compost, riducendo il conferimento dei rifiuti in discarica e migliorando il recupero di materia ed energia. L’investimento previsto è stimato in circa 40 milioni di euro e, sebbene accolto positivamente dalla Regione Toscana, rimane subordinato al completamento delle bonifiche, essenziali per l’utilizzo dell’acqua di falda trattata. RetiAmbiente ha già previsto l’inserimento di Cermec nel proprio piano industriale, garantendo così una maggiore indipendenza dal mercato impiantistico.
La perizia, con una durata di quattro mesi, scadrà il 31 marzo. Entro tale termine, i consigli comunali di Massa e Carrara dovranno approvare la delibera che sancisce il conferimento delle rispettive quote di Cermec alle municipalizzate – Asmiu per Massa e RetiAmbiente per Carrara. Successivamente, entro la fine dell’anno, salvo eventuali proroghe, le due società entreranno a far parte del gruppo RetiAmbiente, completando il processo di riorganizzazione del servizio rifiuti nella zona. Dal gennaio 2021, infatti, RetiAmbiente spa opera come gestore unico del ciclo dei rifiuti lungo la costa toscana, in un sistema che vede la partecipazione di oltre cento Comuni delle province di Livorno, Pisa, Lucca e Massa-Carrara.
Questa operazione rappresenta una tappa fondamentale nella modernizzazione della gestione dei rifiuti in Toscana, dimostrando come la collaborazione tra amministrazioni locali e istituzioni regionali possa creare un sistema più efficiente e sostenibile, capace di affrontare le sfide ambientali e di mercato. Con il passaggio di proprietà e il progetto di modernizzazione, Cermec spa si prepara a diventare un punto di riferimento per la gestione integrata dei rifiuti nella regione.