Questa mattina, i Carabinieri della stazione-comando di Aulla, assieme agli agenti della Polizia Municipale e con l’ausilio dei tecnici della società elettrica ENEL, hanno effettuato un servizio coordinato che ha posto fine all’occupazione abusiva di un alloggio popolare.
Tutto è iniziato con una segnalazione di alcuni cittadini residenti nelle adiacenze dell’immobile di edilizia residenziale pubblica ubicato in Quartiere Matteotti: l’intera palazzina, di proprietà del gestore Erp Massa Carrara SPA, era stata interamente sgomberata dopo l’alluvione del 2011 e quelle luci accese in un alloggio del secondo piano, hanno subito catturato l’attenzione dei vicini. E stamani, gli agenti della Polizia Municipale insieme ai Carabinieri di Aulla, hanno effettuato il sopralluogo. Presente anche il consigliere delegato alla sicurezza, Alessandro Andellini.
Arrivate sul posto, le forze dell’ordine si sono introdotte verso l’appartamento trovandovi elementi inequivocabili di occupazione abusiva: un materasso sudicio adagiato per terra, escrementi umani sul pavimento, avanzi di cibo e corrente elettrica. Oltre alla pessima situazione igienico-sanitaria, le forze dell’ordine hanno rinvenuto la presenza di allacci abusivi. Immediatamente è scattata la richiesta di ausilio della squadra di operai del Comune e dei tecnici del gestore ENEL che hanno passato al vaglio i contatori elettrici, scoprendo l’irregolare prelievo di energia con una manomissione particolarmente pericolosa.
Al termine dell’ispezione è stata interrotta l’erogazione di energia elettrica e l’edificio è stato chiuso con sigilli e catene.
Nessuna traccia, invece, dell’occupante abusivo: secondo le testimonianze raccolte, si tratterebbe di un uomo extracomunitario sulla quarantina d’anni. Il sindaco di Aulla, Roberto Valettini, esprime gratitudine alle forze dell’ordine per il tempestivo intervento che ha permesso di sottrarre un angolo della città all’illegalità: “La nostra Amministrazione comunale è da sempre accogliente ed inclusiva ma nel rispetto della legalità. Senza regole non c’è certezza”.
Nel duplice ruolo che Valettini riveste, non solo di Sindaco ma anche di Presidente della Società della Salute, poi aggiunge: “Nel comprendere il dramma personale che probabilmente vive la persona che occupava abusivamente l’alloggio, ci auguriamo che egli possa farsi presente spontaneamente ai servizi sociali per verificare la sussistenza dei requisiti per una sua eventuale presa in carico”. E conclude : “Per il resto, però, non si può accettare la permanenza di situazioni di degrado e di comportamenti illeciti nel contesto urbano”.