L’opera Mai più di Valente Cancogni da ieri, martedì 11 febbraio, è entrata a pieno titolo nel patrimonio artistico di palazzo del Pegaso, sede dell’Assemblea legislativa.

Valente Cancogni – Alessio Musella

La scultura, già esposta lo scorso 25 novembre in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, è stata donata dall’artista ed è collocata nella galleria affrescata del primo piano.

“È un grande piacere sapere che questa opera resterà patrimonio del Consiglio e di tutti i cittadini. Il forte messaggio di sensibilizzazione che trasmette spiega la funzione sociale che può avere l’arte” ha dichiarato Giacomo Bugliani ricordando quanto la Regione investa e abbia investito su tematiche contro la violenza di genere.

Valente Cancogni nasce a Massa nel 1953. Artista poliedrico, sa passare con abilità dalla pittura all’incisione, per poi continuare dalla scultura alle installazioni. Attraverso il diverso linguaggio espressivo dei materiali riesce a trovare la propria identità più intima. E’ stato ed è protagonista di numerose mostre in tutta Italia.

Alessio Musella, curatore e critico d’arte, sottolinea come la scultura sia una ceramica a tre fuochi. “Essa ha delle colorazioni particolari – ha evidenziato – Il grigio argenteo ci riporta al buio della violenza, al lato oscuro di chi colpisce sapendo che il male non si fermerà al dolore fisico e arriverà fino all’anima. Ma la colorazione d’oro, nello sguardo della donna, fa intravedere una luce, la voglia di cambiare, di allontanarsi dal buio, di gridare mai più, e ci fa sperare che quello schiaffo possa diventare una carezza”.