Massa Carrara, bomba carta in giardino Martiri Foibe; Bugliani (Pd): “Condanna ferma per l’atto vile a Licciana Nardi. Coltiviamo la cultura della memoria per costruire un futuro di pace”

“L’esplosione della bomba carta nel giardino dedicato ai Martiri delle Foibe a Licciana Nardi, nel Giorno del Ricordo, è un atto vile e inaccettabile, che condanno con fermezza. Ogni tentativo di offendere la memoria delle vittime di quella tragedia è un attacco ai valori di rispetto e convivenza su cui si fonda la nostra comunità. La tragedia delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata ha colpito profondamente anche la Toscana, e proprio per questo abbiamo il dovere di coltivare la cultura della memoria, affinché simili orrori non si ripetano mai più. La memoria è il nostro strumento più potente contro l’odio e la violenza: è attraverso la conoscenza e il ricordo che possiamo promuovere i valori della pace, della democrazia e della non violenza. Esprimo piena solidarietà all’amministrazione comunale di Licciana Nardi e a tutti coloro che si impegnano per tramandare questa memoria alle nuove generazioni.” È quanto dichiara Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente della commissione Affari istituzionali, programmazione e bilancio in merito a quanto accaduto ieri al giardino dei Martiri delle Foibe a Licciana Nardi.


FANTOZZI (FDI) L’episodio di Terrarossa un oltraggio alla memoria dei martiri delle Foibe. Una parte politica deve fare ancora i conti con questa tragedia”

Firenze, 11 febbraio ’25 “Dopo il caso della Foiba di Basovizza, vandalizzata nel Giorno della Memoria con delle scritte deliranti e offensive, anche il nostro territorio non si dimostra immune da un certo negazionismo che tende a ridimensionare una tragedia che ha colpito intere popolazioni del Nord-Est dell’Italia, nella parte finale della Seconda Guerra Mondiale.  

La bomba carta fatta esplodere al Giardino del Ricordo delle Vittime delle Foibe a Terrarossa, in Lunigiana, in attesa che si possa conoscere l’identità di chi ha commesso questo fatto assurdo e idiota, rientra nell’ambito di una decisa avversione di una parte politica alla commemorazione di quei martiri ma, soprattutto, a evitare di stigmatizzare chi ha commesso questi crimini, i partigiani comunisti che facevano capo al sanguinario dittatore rosso, Tito. 

Oltre a questi atti concreti, da anni è in corso un grande dibattito, con la sinistra che tende a minimizzare, con una parte ancora più retrograda e inquinata dall’ideologia che vorrebbe addirittura negarle o, quantomeno, diluire le responsabilità della sinistra titina. 

Da parte nostra, mia e di tutto il gruppo di Fratelli d’Italia in Regione Toscana,  giungano alle famiglie delle vittime e degli esuli la nostra condanna per questi episodi di oltraggio e la solidarietà e la vicinanza per tutto il dolore che solo il pensare a quanto successo provoca ancora a tutte le persone normali” dice Vittorio Fantozzi, Capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio Regionale della Toscana.


FOIBE: AMORESE (FDI), ORDIGNO A LICCIANA NARDI ATTO VIGLIACCO. 

MASSIMA CONDANNA

Massa-Carrara, 11 febbraio 2025 – “Condanniamo con la massima fermezza l’azione vigliacca avvenuta a Licciana Nardi, in provincia di Massa Carrara, che sporca, come quelle oltraggiose a Basovizza e in altre zone d’Italia, la memoria delle vittime delle foibe nel giorno del Ricordo. Qualcuno, evidentemente, non si è limitato alle  minacce verbali e ha scelto la via della violenza, facendo esplodere un ordigno. A chiunque abbia commesso una simile e vile azione, vogliamo dire con forza che è stata inutile. Perché non sarà una bomba carta a condizionare o a modificare, in alcun modo, le nostre certezze ed il nostro percorso di rispetto, di tributo e di riconoscimento della verità per quanto concerne la tragedia che colpì il popolo giuliano-dalmata. Ci aspettiamo, da tutti gli schieramenti politici, la stessa, decisa ed inequivocabile condanna”. Lo scrive, in una nota, il deputato apuano di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese.