La sezione fallimentare del Tribunale di Massa ha ufficializzato la procedura di concordato preventivo aperta nel 2011 nei confronti del Cermec, sancendo un momento storico per l’azienda. La decisione arriva a seguito della sentenza definitiva della Corte di Cassazione che ha escluso il credito vantato da Unicredit

Con questo provvedimento, il Cermec diventa una realtà “sana e pulita”, pronta per essere iscritta al Registro delle imprese e per entrare in Retiambiente, insieme ad Asmiu e al ramo ambiente di Nausicaa. Questo passaggio consentirà di iniziare le pratiche per la realizzazione del biodigestore, previo completamento delle bonifiche necessarie.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’amministratore unico, Lorenzo Porzano: «Finalmente è stata chiusa la procedura concordataria, un passo fondamentale per il conferimento di Cermec in Retiambiente. Consegnamo così un’azienda risanata, con un valore anche economico rilevante».

La controversia con Unicredit aveva gravato sull’azienda per anni, obbligandola a iscrivere le somme richieste nel fondo rischi e bloccando la chiusura del concordato, nonostante l’esdebitazione fosse già stata completata nel 2019.

Porzano ha voluto ringraziare gli avvocati Sergio Menchini, Silvio Crapolicchio e Michele Comastri per il lavoro svolto, definendolo «straordinario ed efficace

Con questa svolta, il Cermec si prepara a guardare al futuro con maggiore fiducia, consolidando il suo ruolo strategico nella gestione ambientale