Presente il vescovo, monsignor Mario Vaccari, che ha aperto il suo intervento spiegando le radici storico-bibliche del Giubileo, tempo di grazia e di liberazione di cui ne ritroviamo un riferimento preciso nella Bibbia in quanto doveva essere convocato ogni 50 anni, poiché era l’anno “in più”, da vivere ogni sette settimane di anni (cfr. libro del Levitico 25,8-13). Secondo le scritture era vissuto come l’occasione nella quale ristabilire il corretto rapporto nei confronti di Dio, autore della vita e del mondo, tra le persone e con la creazione, e comportava la remissione dei debiti, la restituzione dei terreni alienati e il riposo della terra.
Più recentemente, il vescovo ha fatto riferimento al Giubileo del 2000, per celebrare i due millenni dalla nascita di Cristo, e il Giubileo straordinario della Misericordia del 2015, mentre la sottolineatura del Giubileo del 2025 è un evento di grazia, intitolato “Pellegrini di speranza”. Anche oggi l’evento del Giubileo mantiene il suo valore sociale nel contesto contemporaneo fatto di disuguaglianze di una economia capitalistica, frutto di un individualismo e di un egoismo, tra cui la cancellazione del debito dei Paesi poveri che rende intere popolazioni subalterne.
Dopo l’apertura della Porta Santa del 24 dicembre nella Basilica Vaticana ad opera del Papa, nelle diocesi di tutto il mondo ci saranno le celebrazioni giubilari. Nella diocesi di Massa Carrara-Pontremoli sono in programma due appuntamenti: domenica 29 dicembre nella Cattedrale di Massa e domenica 5 gennaio nella Concattedrale di Pontremoli, entrambi presiedute dal vescovo.
Don Samuele Agnesini, delegato diocesano per il Giubileo e parroco della Cattedrale, ha introdotto il tema teologico del Giubileo che è quello della speranza, per cui è stato scelto il simbolo della croce per sottolineare questa dimensione che troverà spazio nella dimensione rituale delle celebrazioni del 29 dicembre a Massa e del 5 gennaio a Pontremoli.
In particolare l’appuntamento di Massa inizierà alle ore 16 dalla chiesa di san Sebastiano per arrivare in processione in Cattedrale dove ci sarà la Messa: evento che sarà preceduto da una veglia di preghiera in Cattedrale nella sera di sabato 28 dicembre. In seguito don Agnesini ha illustrato il significato dei “Missionari di speranza e misericordia”, laici incaricati direttamente dal vescovo, uomini e donne che si dedicheranno al ministero di aiutare la Chiesa a tenere lo sguardo fisso sul bene e individuare i semi di speranza presenti nella storia, operando in quelle situazioni difficili dove c’è bisogno di riconciliazione.
Un altro aspetto importante del Giubileo riguarda i pellegrinaggi, esperienze di cammino ma anche di fede e di devozione, che saranno organizzati nell’anno giubilare, principalmente a Roma sulle tombe degli Apostoli.
È stato poi dato cenno della Missione di strada, intitolata “Vivi per qualcosa di grande” che il prossimo 14 dicembre sarà animata nel centro città di Massa dalla Comunità Nuovi Orizzonti, con momenti di preghiera, festa e musica di cui la Cattedrale sarà il “cuore pulsante”.
Don Emanuele Borserini, direttore del Museo diocesano, ha illustrato invece la mostra in programma, intitolata “Sentieri di speranza. Viaggi di fede e di umanità” che verrà inaugurata domenica 8 dicembre alle ore 17 dal vescovo emerito monsignor Eugenio Binini, promotore della nascita del museo nel 2003. Il percorso attraverso le sale guiderà i visitatori a scoprire i tesori dell’arte sacra legati all’esperienza del pellegrinaggio in tutte le sue forme, da quello più classico verso Roma a quelli più intimi e personali o caratteristici delle comunità locali come le processioni. Una sezione della mostra è infine dedicata al racconto dei viaggi che oggi molti migranti intraprendono per trovare migliori condizioni di vita per approdare nelle nostre terre, in collaborazione con Migrantes e l’associazione Casa Betania.
Don Alessandro Biancalani, direttore dell’Ufficio diocesano Comunicazioni Sociali ha annunciato la diretta sul canale YouTube della diocesi della celebrazione del 29 dicembre in Cattedrale, primo impegno di una serie di iniziative per comunicare e diffondere tutti gli appuntamenti del Giubileo del 2025 in modo che la stampa possa informare i lettori, con l’invio di un calendario dettagliato per ogni mese.