Il 17 ottobre scorso la Commissione consiliare su Cava Fornace si è espressa ritenendo che debbano essere terminati quanto prima i lavori di ricostruzione dell’argine perimetrale dopo il cedimento del 6 maggio scorso e, appena terminati tali lavori, la discarica venga definitivamente chiusa e in totale sicurezza per iniziare la fase post-mortem.

Apprezziamo come Comitato e come cittadini questa decisiva presa di posizione che comunque, alla luce del disastro accaduto, era già stata più volte ribadita dal Comune di Montignoso. Vorremmo a questo punto che dalle parole si passasse ai fatti, a Montignoso come a Pietrasanta e che ci fossero richieste ufficiali alla Regione da parte dei sindaci che devono pretendere che il PAUR ancora sospeso non venga più riattivato. Occorre che i sindaci chiedano la messa in sicurezza della discarica e anche dell’intera area e con la chiusura occorre procedere alle bonifiche. Considerando che lì non avrebbe mai dovuto esserci una discarica, date le caratteristiche idrogeologiche del terreno, la prossimità del Lago di Porta, area protetta dall’Unione Europea, la presenza di sorgenti d’acqua e la vicinanza a centri abitati.

Certamente la Regione, di fronte alle richieste ufficiali da parte di entrambi i Comuni su cui insiste la discarica, non potrebbe rimanere indifferente. Siamo stanchi di sentir parlare di chiusura solo per malcelati fini elettorali o in fase emergenziale. Ora attendiamo solo fatti concreti per scongiurare altri disastri.

La situazione in discarica sembrerebbe ancora grave. Infatti dai documenti pervenuti al Comune di Montignoso emergerebbe, secondo la Commissione, che a 5 mesi dall’incidente che ha causato la fuoriuscita di ingenti quantità di percolato, l’emergenza non sia ancora terminata ed i lavori di ricostruzione dell’argine e di messa in sicurezza di quella porzione di discarica non siano ancora conclusi: dallo scambio di corrispondenza tra gli enti interessati (Regione, ARPAT, GAIA, Comuni, ecc) e Programma Ambiente Apuane si evincerebbe che vi sia tutta una serie di questioni tecniche ancora in discussione. Ma quanto grave è stato il danno nella discarica se dopo tutti questi mesi non è ancora chiara la situazione? Quanto grave dobbiamo pensare sia il livello di inquinamento?

Con l’Ordinanza del Sindaco di Montignoso del 07 Maggio 2024, nell’immediatezza del disastro, il percolato è stato conferito nella fognatura pubblica e questo scarico avrebbe dovuto cessare una volta eseguito i lavori di messa in sicurezza. A che punto siamo adesso con lo smaltimento del percolato? Va ancora in fognatura? Ci sono aggiornamenti di GAIA e ARPAT? Non vorremmo che con l’emergenza ci dimenticassimo che il 21 Luglio 2022 (con Verbale di Prescrizioni n. 06 rilasciato da ARPAT ) veniva impartita a GAIA la prescrizione di chiusura dell’allaccio in pubblica fognatura dello scarico proveniente dalla discarica Programma Ambiente Apuane S.P.A.

Dal verbale ARPAT del 31 luglio scorso si evince che è stata riscontrata la presenza di fibre di amianto nei prelievi fatti nei sedimenti a monte della discarica, nel sedimento prelevato in corrispondenza del passaggio della ferrovia e anche nel sedimento prelevato nel tratto successivo alla chiusa. L’amianto è un materiale estremamente pericoloso e cancerogeno e  la presenza di fibre nei sedimenti conferma la necessità di una valutazione attenta e un monitoraggio dell’intera area come  abbiamo chiesto anche ai comuni di Pietrasanta e Montignoso.

Ci sono ancora dei dubbi sul futuro della discarica? Cosa dovrebbe ancora accadere? La discarica va chiusa e quel sito bonificato. Chi ha concesso le autorizzazioni, chi ha voluto per forza la discarica dovrebbe spiegare perché se tutto andava bene, adesso siamo a questo punto. Non è andato tutto bene, anzi.  Cerchiamo di non perdurare oltre.

IL COMITATO DEI CITTADINI PER LA CHIUSURA DELLA DISCARICA EX CAVA FORNACE, A QUASI 6 MESI DALL’INCIDENTE DEL 6 MAGGIO, INVITA TUTTA LA CITTADINANZA,

ASSOCIAZIONI, FORZE POLITICHE E AMMINISTRATORI AD UN INCONTRO PUBBLICO.

ESPORREMO I PASSI DEL COMITATO, DELLA POLITICA E DELLA REGIONE TOSCANA.

Sabato 30 Novembre ore 16.00

Villa Schiff-Giorgini Montignoso