Sabato, nello storico Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, si è svolta la 41ª edizione degli “Scudi di San Martino”, il prestigioso riconoscimento che celebra annualmente gli atti di altruismo e coraggio compiuti in Italia e all’estero. Tra i premiati di quest’anno, il giovane Niccolò Ricci ha ricevuto lo Scudo d’argento per il suo gesto eroico che ha salvato una collaboratrice scolastica dal soffocamento.

Presente alla cerimonia anche la sindaca Serena Arrighi, che ha espresso orgoglio e commozione per la partecipazione all’evento: «Sono onorata di aver partecipato questa mattina a Palazzo Vecchio alla consegna dello Scudo di San Martino a Niccolò Ricci, lo studente 15enne dello Zaccagna Galilei che ha salvato una collaboratrice scolastica con la manovra di Heimlich», ha dichiarato.

Un altro Scudo d’argento è stato assegnato a Ivano Ghidoni, esperto Vigile del fuoco di Milano, per un intervento drammatico e coraggioso avvenuto il 2 gennaio 2024. Quel giorno, libero dal servizio, Ghidoni si è tuffato nelle acque del Lago di Como per soccorrere tre persone intrappolate in un’auto capovolta, caduta da un’altezza di circa 60 metri. L’intervento, reso possibile grazie alla sua prontezza e al supporto della compagna, la dottoressa Debora Palmisano, ha permesso di salvare una delle vite coinvolte, in attesa dell’arrivo dei soccorsi.

Questi gesti di straordinaria solidarietà e dedizione al prossimo, celebrati dagli “Scudi di San Martino”, rappresentano un modello di coraggio per l’intera comunità, ricordando quanto sia preziosa l’azione tempestiva e disinteressata di persone comuni in momenti di grande emergenza.