Sotto la guida della nuova presidente Paola Rovellini, la Fondazione Versiliana si prepara a una vera e propria rinascita, con l’obiettivo di avviare un “anno zero” incentrato sul rilancio del Festival, del Caffè e degli spazi culturali del parco. Rovellini, che subentra a Alfredo Benedetti, ha annunciato un nuovo approccio strategico basato su inclusività, innovazione e qualità artistica.

“La nostra direzione artistica sarà affidata a una squadra competente, capace di valorizzare la multidisciplinarietà che ha sempre distinto la Versiliana,” ha dichiarato Rovellini, spiegando che ogni decisione verrà valutata con attenzione per garantire una sostenibilità economica e culturale nel rispetto del territorio.

Tra i nuovi membri del team c’è Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale, chiamato a coordinare gli incontri quotidiani del Caffè e il settore culturale. Sul fronte della programmazione artistica, musica, danza e prosa saranno affidate a Marco Marchesi, noto musicista e produttore, che sostituirà Massimo Martini.

Il nuovo team includerà inoltre Umberta Gnutti Beretta, che seguirà l’arte, ed Elia Guidi, responsabile della Versiliana dei Piccoli e delle iniziative inclusive. Sebbene gli incarichi ufficiali saranno presentati il 12 novembre in Versiliana, Rovellini ha espresso chiaramente la sua visione: “Il nostro obiettivo è combinare la fedeltà alla tradizione della Versiliana con un rinnovamento imprenditoriale e culturale, che proietti l’istituzione verso il futuro.”

Una sfida ambiziosa, che mira a consolidare la Versiliana come punto di riferimento culturale, capace di coniugare storia e innovazione.