L’immobile progettato dall’architetto Ezio Bienaimé, si trova a Carrara lungo il Viale XX Settembre, a metà strada tra il centro storico e il mare. Gli edifici furono eretti tra 1962 e 1965 su iniziativa dell’allora Camera di Commercio di Massa Carrara, oggi confluita nella Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest. L’immobile fin dall’inizio aveva fini espositivi: gli spazi erano caratterizzati da ampi saloni vetrati pensati per consentire un uso flessibile degli interni, principio adottato anche per la definizione degli spazi esterni.
Dopo le Mostre Nazionali del Marmo del 1965 e 1966, tuttavia, l’edificio fu rimaneggiato e adattato a nuove funzioni: dal 1978 ospitò anche gli uffici della “Internazionale Marmi e Macchine” ed anche oggi, oltre ad accogliere il Museo del Marmo, il complesso comprende un’importante istituzione culturale quale la Biblioteca socio economica della Camera di Commercio. Proprio questa sarà rafforzata concentrando sulla sede carrarina le raccolte provenienti dalle Camere di Pisa e di Lucca così da creare un polo culturale economico che ospiterà eventi e presentazioni di libri.
“Il completamento dei lavori, unitamente alle azioni che il Comune di Carrara ha scelto di intraprendere come da accordo di programma, – ha detto il presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, Valter Tamburini – restituirà alla città un importantissimo attrattore turistico rappresentativo del patrimonio tangibile e intangibile di questa città che potrà essere un volano significativo per la promozione turistica del territorio”.
“Il recupero e la riapertura del Museo civico del Marmo sono un progetto nel quale crediamo fortemente – aggiunge la sindaca del Comune di Carrara Serena Arrighi -. Grazie alla collaborazione e alla sinergia con la Camera di Commercio sarà presto possibile restituite alla città un luogo non solo fortemente identitario per tutto il nostro territorio, ma anche fortemente attrattivo dal punto di vista turistico”.
Terminata la fase di progettazione, i lavori sono entrati nel vivo. Sono partiti quelli relativi al rifacimento delle coperture dell’edificio e sono stati affidati quelli per la riqualificazione degli spazi esterni per i quali la consegna del cantiere è ormai prossima.
I lavori riguarderanno anche il rinnovamento dell’edificio dal punto di vista impiantistico e l’adeguamento della struttura alle norme per l’accessibilità e la prevenzione incendi.
Per la riqualificazione degli spazi esterni, il progetto curato dall’architetto Paolo Camaiora, prevede un completo rifacimento dei camminamenti e del verde con l’installazione di panchine e sedute e la realizzazione di un’area dove poter realizzare interventi di promozione culturale che attraggano un numero crescente di visitatori. L’obiettivo è anche quello di creare uno spazio di verde pubblico a disposizione dei turisti ma anche e soprattutto della cittadinanza.
Complessivamente la Camera investe oltre 1 milione di euro per dare nuova luce a quest’importante infrastruttura strategica, nella convinzione che con l’attuazione dell’accordo di programma, il Museo possa essere un fondamentale collettore per la promozione turistica del territorio.
Visto il forte interesse dimostrato dalle aziende del territorio, la Camera è disponibile ad accogliere sponsorizzazioni o altre forme di partecipazione per completare questo importante progetto per la città.