Ha trascorso una notte all’addiaccio nei boschi dell’Appennino Tosco-Emiliano, ma fortunatamente la sua avventura si è conclusa con un lieto fine. Un cercatore di funghi, disperso nella zona dei Prati di Logarghena, è stato ritrovato sano e salvo questa mattina, dopo ore di ricerche. L’uomo, nato nel 1951 e residente a Pontremoli, era partito lunedì mattina intorno alle 9-9.30 da Casalina (Pontremoli) per una giornata nei boschi alla ricerca di funghi.
La giornata, però, si è trasformata in una notte difficile quando, stremato dalla stanchezza, non è riuscito a trovare la via del ritorno. L’allarme è scattato nelle prime ore della sera e subito le squadre di soccorso della stazione di Carrara del Soccorso Alpino si sono attivate per setacciare la zona. Nel frattempo, è stato mobilitato anche un elicottero dell’Aeronautica Militare Sar (Search and Rescue), dotato di tecnologie avanzate per la ricerca notturna e per l’individuazione dei segnali dei cellulari, che ha sorvolato l’area alla ricerca del disperso.
L’uomo, che aveva trovato riparo sotto un albero nei pressi del rifugio ai Prati di Logarghena, è riuscito a farsi prestare un cellulare da un altro cercatore di funghi, che transitava nella zona, e a contattare la propria famiglia questa mattina Poco dopo, è stato localizzato e raggiunto dai soccorritori.
Una volta riportato al campo base, il cercatore di funghi è stato sottoposto a un controllo medico per accertare le sue condizioni di salute, risultate buone nonostante la notte trascorsa all’aperto. L’allarme, dunque, è rientrato con sollievo di tutti, soprattutto dei familiari che avevano temuto il peggio.
La vicenda si è conclusa senza gravi conseguenze, grazie alla rapidità e alla professionalità delle squadre di soccorso, che ancora una volta hanno dimostrato l’importanza della collaborazione tra terra e aria in situazioni di emergenza.